In Italia si aprono opportunità per gli operatori sanitari argentini. Una regione del Paese cerca medici e infermieri argentini. E anche il Paraguay. Hanno promesso uno stipendio di oltre 3mila euro.

Questa è la regione italiana della Lombardia, nota per la carenza di personale nel suo sistema sanitario. Si punta quindi ad assumere tra i 400 e i 500 medici e infermieri provenienti dall’Argentina e dal Paraguay.

La carenza di operatori sanitari nella regione che è il motore dell’economia del Paese è provata da Guido Bertolaso, nel campo della sanità. Il funzionario ha affermato che questo è “uno dei maggiori problemi del sistema sanitario”. Lo spiega in un’intervista al quotidiano italiano La Repubblica.

La regione Lombardia si estende dalle Alpi alla Pianura Padana. Presenta grandi centri industriali, città d’arte e città ricche di storia.

Bertolaso ​​​​​​ha sostenuto che Argentina e Paraguay “hanno buone scuole, con programmi di studio simili a quelli europei”. Inoltre analizza l’esistenza di una certa affinità con l’Italia “dal punto di vista culturale e linguistico”, che considera “una grande opportunità” per gli operatori sanitari di acquisire “esperienza anche in strutture ad alto contenuto tecnologico”.

Assumere personale straniero “ci consentirà di affrontare il momento più critico” delle esigenze della Lombardia, ha detto ai media locali il presidente della Regione, Attilo Fontana. Sperano che i nuovi lavoratori possano unirsi al centro sanitario comunitario come appaltatori entro la fine di quest’anno.

L’anno scorso, in via sperimentale, 12 infermiere argentine e paraguaiane lavoravano all’ospedale Sette Laghi della città di Varese, a circa 60 chilometri da Milano, capoluogo della regione.