È morto Silvio Berlusconi – Notizie

L’ex primo ministro italiano Silvio Berlusconi, un miliardario che ha costruito la più grande società di media italiana prima di cambiare il panorama politico, è morto oggi all’ospedale San Raffaele di Roma. Berlusconi, che ha 86 anni, soffre “da tempo” di leucemia e recentemente ha avuto un’infezione polmonare.

Il partito Forza Italia di Berlusconi fa parte della coalizione di governo di destra del Primo Ministro Giorgia Meloni e, sebbene non abbia avuto alcun ruolo nel governo, la sua morte potrebbe sconvolgere la stabilità politica dell’Italia nei prossimi mesi, secondo Reuters.

Il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha detto che la morte di Silvio Berlusconi ha lasciato un “enorme vuoto” perché era un grande uomo. “Gli voglio molto bene. Addio Silvio”, ha scritto Crosetto su Twitter.

Le sue attività politiche e imprenditoriali

L’ex primo ministro e imprenditore italiano Silvio Berlusconi, morto oggi all’ospedale San Raffaele di Roma all’età di 86 anni, è nato a Milano il 29 settembre 1936.

Terminati gli studi in giurisprudenza, agli inizi degli anni ’60, inizia a lavorare nel settore edile. Dal 1969 al 1976, con la sua azienda, realizza una serie di complessi immobiliari e realizza essenzialmente le zone “Milano 2” e “Milano 3”, nei pressi della capitale italiana.

Nel novembre 1980 fondò la prima grande televisione privata italiana (Canale 5), che presto iniziò a competere con l’emittente pubblica Rai. Nel 1982 al suo gruppo televisivo si aggiunse il canale italiano Uno e nel 1984 Rete 4.

Allo stesso tempo, nel 1991 riesce a controllare la maggior parte delle azioni dell’editore Arnoldo Mondadori, mentre le sue attività commerciali comprendono i grandi magazzini assicurativi Standa e Mediolanum. A livello europeo acquisiscono canali televisivi in ​​Spagna, Germania e, per un breve periodo, in Francia.

Berlusconi si è praticamente trasformato nel simbolo per eccellenza di un imprenditore di successo, intraprendendo costantemente nuove iniziative. Secondo molti commentatori, la creazione dell’impero televisivo italiano è stata resa possibile dalla sua stretta amicizia con l’ex primo ministro socialista Bettino Craxi, ma nessuno mette in dubbio le sue impressionanti capacità organizzative e il suo dinamismo.

Dal 1986 fino ai successivi trent’anni fu anche titolare della squadra di calcio del Milan, che vinse numerosi trofei e diventò una delle più forti a livello europeo.

Nel gennaio 1994 avviene la grande svolta: dal mondo dell’imprenditoria Berlusconi allarga le sue ali alla politica, con la fondazione del partito Forza Italia.

Ha giustificato la sua decisione affermando che “esiste il pericolo visibile che la sinistra e i comunisti prendano il potere”. Tuttavia, secondo molti analisti, un ruolo importante l’ha giocato la più ampia realtà italiana, con le inchieste giudiziarie di “Mani Pulite” che, in certi periodi, hanno avuto come oggetto principale il rapporto tra sistema economico e politico dello Stato, con la scoperta di vaste reti di corruzione .

Silvio Berlusconi, detto “Cavaliere” (dal titolo onorifico di cavaliere della Repubblica Italiana) è stato nominato presidente del Consiglio per quattro volte, dopo aver vinto, con un’alleanza di centrodestra, le elezioni parlamentari del 1994, 2001 (si è dimesso dopo quattro anni e gli fu dato il mandato per la formazione di un nuovo governo) e nel 2008. Durante la sua carriera politica, i suoi principali oppositori furono l’ex primo ministro di centrosinistra ed ex presidente della Commissione Europea, Romano Prodi.

Per quanto riguarda le sue avventure giudiziarie, l’ex premier italiano è stato finalmente condannato nell’agosto 2013 a quattro anni di carcere (tre dei quali “tolti”, grazie a un’amnistia) per frode fiscale nell’ambito della compravendita di televisori. . Giusto. Il Parlamento Romano, nel novembre dello stesso anno, decise di rimuoverlo dalla carica di senatore.

Il “signor Tivi” ha scontato una pena alternativa di dieci mesi, lavorando nel servizio comunale di Milano, che sostiene le categorie più deboli di cittadini.

I processi contro i cosiddetti “interessi” hanno suscitato enorme attenzione a livello internazionale. Tuttavia, non c’è stata alcuna sentenza definitiva, mentre è stato assolto dall’accusa di aver sponsorizzato un’adolescente con lo scopo di giurare il falso riguardo al contenuto di una cena tenutasi nella sua residenza.

Nelle elezioni del settembre 2022 “Cavaliere” è diventato presidente del partito Forza Italia ed è stato rieletto senatore. Uno sviluppo che considerava “un compenso personale e storico”.

Berlusconi ha avuto cinque figli ed è stato sposato due volte: nel 1965 con Carla Elvira Dal’Olio e nel 1990 con Veronica Lario. Il suo patrimonio personale, secondo la rivista americana Forbes, supera i 6 miliardi di euro.

Negli anni ’90 e nel primo decennio del nuovo millennio, il confronto politico tra le fazioni italiane di centrosinistra e centrodestra – e lo stesso Berlusconi – è stato particolarmente acuto. I suoi avversari politici lo hanno accusato principalmente di essere in “conflitto di interessi” a causa delle sue attività politiche ed economiche.

Successivamente le note iniziarono progressivamente a diminuire e – nonostante una serie di sostanziali divergenze di opinione – alcuni oppositori considerarono Silvio Berlusconi uno dei principali protagonisti della vita politica italiana degli ultimi trent’anni.

Il suo coinvolgimento nel calcio

Per gli appassionati di calcio, il defunto resterà il “boss” del Milan, che ha ricoperto per 31 anni (1986-2017). Un “impero” segnato molto presto dalla grandezza del gioco fondato da Arrigo Sacchi, con i “tripletti” olandesi Rijkaard, Gulti e Van Basten, che furono i “pilastri” di due vittorie consecutive in Coppa dei Campioni (1989 e 1990).

Un totale di ventinove trofei adornano le vetrine del club, 15 dei quali sono stati vinti in un arco di 18 anni (tra il 1986 e il 2004), anche se gli ultimi anni del Milan sotto la presidenza Berlusconi sono stati difficili per il Milan. ‘Il Cavaliere’ ha visto il Milan brillare anche in Italia, dove ha vinto tre scudetti consecutivi di Serie A, dal 1992 al 1994, e otto titoli in totale (sui 19 del club). Alla fine Berlusconi ha ceduto la squadra a un gruppo di investitori cinesi in cambio di 740 milioni di euro.

Fonte: RES-MPE

Xaviera Violante

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