Sopra…atleti non vaccinati in Italia dal 2 gennaio

L’Italia sta adottando misure severe nel tentativo di affrontare questa pandemia e nel campo dello sport. Come affermato dal Ministro della Salute nel suo comunicato, gli atleti che non sono stati vaccinati (o non si sono ammalati negli ultimi 7 mesi) e non lo faranno fino al 2 gennaio, entreranno sul ghiaccio e gli sarà vietato partecipare fino al il finale di stagione.

“Gli atleti contrari alla vaccinazione non potranno giocare di nuovo in questa stagione. Questa pandemia è una situazione difficile e non possiamo fare altri sacrifici, perché di sacrifici ne abbiamo fatti tanti negli ultimi due anni. Abbiamo fatto una netta distinzione con questa decisione tra chi si vaccina e chi decide di non vaccinarsi. Non dimentichiamo che otto letti di terapia intensiva su 10 sono occupati da persone non vaccinate.

Ci auguriamo che ci sia un maggiore senso di responsabilità personale anche negli stadi, poiché in questi giorni vediamo troppi tifosi non indossare le mascherine. Dobbiamo fare tutti insieme questo sacrificio. “Altri paesi hanno adottato una posizione più severa chiudendo i loro stadi, ma crediamo che una riduzione del 50% sarà sufficiente finché le regole saranno rispettate”, ha affermato.

Si attende ora una decisione su cosa accadrà nelle partite europee, ovvero se sarà vietata la partecipazione dei calciatori non vaccinati che partecipano a squadre di altri Paesi e si recano in Italia per le partite di Champions League, Europa League ed Europa Conference League.

Girolamo Onio

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