L’italiana Chiesi Farmaceutici ha acquisito l’irlandese Amryt per 1,48 miliardi di dollari

Secondo una dichiarazione congiunta delle due società, il prezzo di acquisto totale delle azioni rappresenta un premio del 107% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni Amryt di 7 dollari il 6 gennaio.

L’azienda italiana Chiesi Farmaceutici ha dichiarato domenica che sta procedendo all’acquisizione della casa farmaceutica irlandese Amryt Pharma Plc, che ha un portafoglio di prodotti e farmaci in sviluppo per il trattamento delle malattie rare, in un accordo del valore di 1,48 miliardi di dollari.

Gli azionisti di Amryt riceveranno in anticipo 14,50 dollari per azione della società, più diritti aggiuntivi fino a 2,50 dollari per azione, a seconda di alcuni traguardi raggiunti da Filsuvez, un farmaco approvato in Europa per il trattamento delle malattie ereditarie della pelle.

Secondo una dichiarazione congiunta delle due società, il prezzo di acquisto totale delle azioni rappresenta un premio del 107% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni Amryt di 7 dollari il 6 gennaio.

“L’aggiunta di Amryt al portafoglio, così come la sua competenza, aiuteranno il nostro viaggio nel portare farmaci ai pazienti, non importa quanto rara sia la loro condizione”, ha affermato Marco Vecchia, CEO del Gruppo Chiesi.

Per i primi nove mesi del 2022, Amryt ha guadagnato 188,8 milioni di dollari di entrate, confermando stime per l’intero anno comprese tra 260 e 270 milioni di dollari. Il farmaco più venduto, Myalept o Myalepta, ha registrato vendite per 37,9 milioni di dollari solo nel terzo trimestre.

Xaviera Violante

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