L’emozionante incontro dei cinque figli di Maradona al “Partito per la pace”

Dalma, Gianinna, Diego Junior, Jana e Dieguito Fernando erano alle Olimpiadi di Roma, così come i loro cinque fratelli. Particolari.

Con un apprezzamento emotivo per Diego Armando Maradona giocato questo lunedì 14 novembre a Roma on festa della pace, organizzato dalla Fondazione Scholas Ocurrentes, hanno visto la partecipazione dei cinque figli di Diego, delle sue quattro sorelle e di Lalo, che ha anche partecipato ai giochi. Papa Francesco ha lasciato anche un messaggio per i presenti allo stadio Olimpico.

Prima della partita, il presentatore ha ringraziato l’intera famiglia Maradona per la partecipazione e i presenti: Jana, Diego Fernando, Diego Junior, Dalma e Gianinna, cinque figli di D10S, di Raúl Lalo Maradona, e di quattro sorelle, Rita, Ana, Claudia ed Elsa. All’intervallo, è stato proiettato un ologramma della stella argentina mentre la band Opus si esibiva in un classico dal vivo “Life is Life”, la colonna sonora del video virale del calciatore durante il riscaldamento al Napoli prima di scontrarsi con il Bayer Monaco. Inoltre, è stato proiettato un video con immagini di Diez della sua prima carriera da calciatore.




I cinque figli di Diego Maradona erano presenti all’omaggio resogli a due anni dalla morte durante la Festa della Pace promossa da Papa Francesco e Scholas Occurrentes allo Stadio Olimpico di Roma (a destra, José María del Corral Scholas). Foto: Victor Sokolowicz

Ma il momento più commovente è stato alla fine, quando nel cielo di Roma è apparso un ologramma e la voce di Diego: “Vi vedo da quassù, vi ringrazio tanto per essere qui, sostengo Papa Francesco e Scholas, perché voglio che tutti ai ragazzi hanno la stessa possibilità”.

Sempre all’intervallo c’è stato un messaggio di Papa Francesco, che per problemi di salute non era presente allo stadio ma è stata utilizzata nuovamente la tecnica olografica. “Giocare per il solo fatto di giocare. Quanto costa? No, giocare gratis, senza prezzo, è la gioia di essere liberi, la gioia di saper passare, individuare, andare avanti, e tutto con uno straccio sfera.” “, ha ripreso in un primo momento e ha aggiunto:” La palla di stoffa mi dice molto perché da ragazzo giocavo con la palla di stoffa. A volte quando è uno che porta il numero 5, giochiamo con gli altri”, ha ricordato il papa.

Il ricordo di Diego è presente allo Stadio Olimpico di Roma.  (Foto di Andreas SOLARO/AFP)


Il ricordo di Diego è presente allo Stadio Olimpico di Roma. (Foto di Andreas SOLARO/AFP)

È stata la terza edizione della Festa per la Pace, organizzata da Scholas Ocurrentes, la fondazione guidata dagli argentini José María del Corral e Enrique Palmeyro. Oltre a Lalo Maradona, hanno partecipato all’incontro il brasiliano Ronaldinho, l’italiano Ciro Immobile, il bulgaro Hristo Stoichkov e il croato Ivan Rakitic; Miroslav Klose dalla Germania, Gianluigi Buffon e Ciro Ferrara dall’Italia e Pablo Zabaleta dall’Argentina, Alejandro Domínguez e Claudio Paul Caniggia, tra gli altri.

La squadra azzurra, dove giocava il fratello maggiore Diego, vinse 4-3. Dopo la fine della partita, i cinque figli di Diego sono scesi in campo e hanno distribuito i trofei ai vincitori.

Diego Junior con il trofeo Party for Peace promosso da Scholas Occurentes allo Stadio Olimpico di Roma.  Foto: Victor Sokolowicz


Diego Junior con il trofeo Party for Peace promosso da Scholas Occurentes allo Stadio Olimpico di Roma. Foto: Victor Sokolowicz

Prima dei Giochi, Papa Francesco ha tenuto diverse udienze private. Uno di loro erano i quasi 50 calciatori che hanno partecipato al trasferimento, a cui hanno partecipato anche la first lady Fabiola Yañez e le autorità di Aerolíneas Argentinas; altrove solo i figli di Diego; e il terzo con le sorelle e Lalo.

Scholas è nata nel 2013 come fondazione pontificia nell’ambito di una partita giocata dalle squadre di calcio maschile di Argentina e Italia, in cui Francesco ha donato al capitano Lionel Messi un'”oliva della pace” da piantare come simbolo del raduno e ha così inaugurato una tradizione che ha esplorato i cinque continenti. Il 1 settembre 2014 Diego Maradona è diventato promotore e capitano della squadra Scholas, nel primo “Partido por la Paz”, che la Fundación Pupi (guidata da Javier Zanetti) ha vinto 6-3. El Diez ha partecipato anche alla seconda partita che si è giocata il 12 ottobre 2016.

Presente in 190 Paesi, e con sedi proprie in città come Maputo, Tokyo, Bucarest e Port-au-Prince, Scholas è diventata quest’anno un “movimento mondiale di fedeli” per decreto di Papa Francesco in riconoscimento del lavoro con che collega più di mezzo milione di scuole in tutto il mondo.

Rodolfo Cafaro

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