Italia: la piazza dove fu assassinato Giulio Cesare è aperta al pubblico

Gli appassionati di storia potranno camminare vicino al luogo in cui va la leggenda Giulio Cesare assassinato, mentre le autorità romane hanno inaugurato martedì un nuovo corridoio nell’antico sito.

Un resoconto arricchito di William Shakespeare dice che il dittatore romano accoltellato a morte da un gruppo di senatori disamorati nella prima luna piena di marzo – 15 marzo – nel 44 a.C.

Secondo la tradizione morì in piazza Largo Argentina la capitale dove si trovano le rovine di quattro templi.

Ora tutto è sotto il livello stradale e fino a poco tempo fa poteva essere visto solo dietro le sbarre vicino a un incrocio stradale trafficato.

A partire da martedì, i visitatori potranno visitare il sito a livello del suolo su un percorso pedonale e vedere da vicino la costruzione.

casa di moda italiana Bulgaria ha finanziato il lavoro sul sito che è stato scoperto e scavato per la prima volta durante i lavori di costruzione a Roma negli anni ’20.

Area – vicino a dove Cesare avrebbe dovuto chiamare “Et tu, Brute?” (“E tu, Bruto?”) quando vide tra i suoi assassini l’amico Bruto – oggi è anche un rifugio per i gatti randagi.

I residenti che non risiedono stabilmente a Roma pagheranno un biglietto di 5€ per la visita.

Xaviera Violante

"Premiato studioso di bacon. Organizzatore. Devoto fanatico dei social media. Appassionato di caffè hardcore."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *