Gli imprevisti e i cambiamenti che si verificheranno nel 2024 nel settore assicurativo

Solo pochi mesi fa, lo scorso aprile, NN ha acquisito la pensione MetLife in Polonia con 2,4 miliardi di euro di asset in gestione. Questo mese ha deciso di cambiare strategia e di vendere a Generali Italia il suo “pacchetto” di pensionamento con il perfezionamento della vendita subordinatamente alle condizioni dell’autorità di vigilanza.

A casa con NN

Nel frattempo, NN si prepara ad annunciare un nuovo organigramma basato su un nuovo team di gestione che assumerà ufficialmente il controllo a partire dal prossimo mese. Il nuovo team di gestione assume una pesante eredità e punta a 1 miliardo di euro di produzione assicurativa in un clima economico molto difficile per le vendite di assicurazioni sulla vita.

Tempi difficili si prospettano per le compagnie di assicurazione sulla vita, a causa dei timori di una recessione in Europa nel 2024 e di un drastico calo dei consumi. Tale possibilità pregiudicherà ulteriormente il reddito dei cittadini, non concedendo loro il lusso di scegliere un’assicurazione privata, oltre all’assicurazione pubblica che viene loro fornita gratuitamente e senza eccezioni.

nel 2024, il modo in cui viene calcolato il rischio e cambia la leva del capitale

L’anno delle possibili nuove acquisizioni è il 2023 per le compagnie assicurative. La coppia EIOPA attende l’apertura con un nuovo stress test tra tassi di interesse in aumento e inflazione elevata, mentre i posti di lavoro per i dipartimenti finanziari delle compagnie assicurative aumentano con l’IFRS 17. È possibile che anche alcuni assicuratori siano a rischio di essere declassati secondo gli S&P Global Ratings di i cambiamenti imminenti al modo in cui prendiamo i rischi ai sensi dei nuovi regolamenti IFRS. L’IFRS 17 cambierà anche l’immagine dell’autofinanziamento per alcune compagnie assicurative, il che influenzerà il modo in cui i fondi vengono utilizzati.

L’IFRS 17 introduce un nuovo elemento nella componente di rischio dei contratti assicurativi: l’adeguamento al rischio e il margine di servizio contrattuale (CSM). S&P ha consigliato e avvertito che potrebbe ritirare i rating dagli assicuratori che caratterizzano le loro riserve di capitale come sovracapitalizzate.

Xaviera Violante

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