Giorgia Meloni e Papa Francesco hanno difeso la necessità di adottare misure per “vincere l’inverno demografico” in Italia

ROMA.- Il Il premier italiano Giorgia MeloniE Papa Francesco oggi ha accettato di difendere è necessario adottare politiche per rilanciare la natalità in Italiain mezzo a una tendenza al ribasso che aumenta il rischio che il paese perda il 20% della sua popolazione nei prossimi 50 anni.

“La nascita di un bambino è il principale indicatore per misurare la speranza di una nazione. Se ne nascono pochi, vuol dire che c’è poca speranza. E questo non solo impatta dal punto di vista economico e sociale, ma mina anche la fiducia nel futuro», ha detto il Papa agli Stati generali di nascita a Roma.

Giorgia Meloni e Francisco, a Roma. (Filippo Monteforte/AFP)FILIPPO MONTEFORTE – AFP

L’Italia ha battuto record consecutivi di tassi di natalità negativi, registrando solo 393.000 nascite nel 2022per la prima volta sotto i 400.000 in un anno.

“Questi sono fatti che destano grande preoccupazione per il domani. Mettere al mondo un figlio è considerato il fatto di essere a capo della famigliae questo purtroppo condiziona la mentalità delle giovani generazioni”, ha detto il Papa, che ha iniziato il suo intervento scusandosi per non poter parlare stando in piedi. “Non posso tollerare il dolore quando mi alzo”ha detto, tra gli applausi del pubblico.

Francisco ha citato la difficoltà a trovare e mantenere un lavoro stabile, l’affitto “alle stelle” e la paga insufficiente.

Papa Francesco saluta Giorgia Meloni a Roma. (Dispensa/VATICAN MEDIA/AFP) DISPENSA – VATICANO MEDIA

Il Papa ha avuto cura di chiarire che aumentare la natalità non significa chiudere la porta all’accoglienza di migranti e rifugiati.rispondendo a una dichiarazione del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, che chiedeva di “proteggere” “le tribù italiane”.

“Sono le due facce della stessa medaglia, ci rivelano quanta felicità c’è nella società. In una comunità felice, la volontà di produrre e integrare, di ricevere, si sviluppa naturalmente, mentre una società infelice si riduce a un numero di individui che cercano di conservare a tutti i costi ciò che hanno”.

La Meloni, da parte sua, giura di agire per “sconfiggere l’inverno demografico” con gli “occhi della realtà”, e non con la “giacca ideologica”.

“Viviamo in un tempo in cui parlare di nascita, maternità, famiglia diventa sempre più difficile, sembra un atto rivoluzionario”disse il primo ministro.

Secondo Meloni, le donne avranno libertà solo quando potranno “esaudire i desideri della madre senza lasciare la carriera.

Giorgia Meloni e Papa Francesco, a Roma. (AP/Alessandra Tarantino)Alessandra Tarantino – AP

“Vogliamo vivere in un Paese dove la genitorialità non sia fuori moda, ma piuttosto un valore socialmente riconosciuto, dove si riscopra la bellezza della genitorialità, dove È qualcosa di bello, che non ti toglie niente ma ti dà molto“, afferma.

Meloni ritiene che “per decenni la cultura dominante ha detto il contrario. Vogliamo che non sia scandaloso dire che nasciamo tutti da un maschio e una femmina, che non sia un tabù dire che le nascite non sono in vendita, che gli uteri non sono in affitto”.

Lo dimostrano le recenti proiezioni dell’Istituto nazionale di statistica (Istat). L’Italia potrebbe perdere 11,5 milioni di abitanti entro il 2070il che significa una riduzione della popolazione di circa il 20% in mezzo secolo.

Agenzia ANSA

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