È così che si è sviluppato il vaiolo delle scimmie in Europa

Il flusso di nuovi casi confermati di vaiolo delle scimmie è inarrestabile. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute di laSexta, la Comunità di Madrid ha registrato un totale di 21 casi confermati di vaiolo delle scimmie o vaiolo delle scimmie nella regione, mentre altri 19 sono ancora indagati come sospetti. Nelle Isole Canarie ci sono casi sospetti. La vicedirettrice del Centro di coordinamento per gli avvisi e le emergenze sanitarie (CCAES), María José Sierra, ha dichiarato di “non avere dubbi sul fatto che, se non si fanno vivo, si presenteranno di più in altre comunità”.

Sulla mappa che accompagna queste righe è possibile vedere l’andamento dell’infezione. A partire dal L’Inghilterra, al nostro vicino Portogallo, attraverso la Svezia e l’Italia. Tutti sono stati rilasciati nelle ultime ore con casi positivi confermati di quello che è noto come ‘vaiolo delle scimmie’ o vaiolo delle scimmie.

Monkeypox è trasmesso principalmente da stretto contatto con fluidi corporei, lesioni cutanee o contatto indiretto con oggetti contaminati o anche dalla placenta al feto, oltre che da grosse goccioline respiratorie, anche se con trasmissione molto più limitata rispetto ad altri virus come il Sars-Cov-2. Il periodo di incubazione è compreso tra 5 e 21 giorni e nel primo periodo di invasione i sintomi comprendono febbre, mal di testa, affaticamento e linfoadenopatia.

Poi, nel periodo esantematico (1-3 giorni dopo l’inizio della febbre), le lesioni cutanee compaiono in numero variabile, inizialmente eritema e poi papule, vescicole e infine pustole. Ad oggi, il Centro nazionale di microbiologia dell’Istituto di salute Carlos III ha ricevuto 25 campioni per l’analisi, di cui sette prelevati a Madrid che sono risultati positivi nell’analisi iniziale e sono in attesa dei risultati finali del sequenziamento.

Portogallo, in testa con 14 casi confermati

Il Portogallo ha confermato 14 casi vaiolo delle scimmie e sta tenendo sotto sorveglianza quasi una dozzina di altri casi sospetti, secondo la Direzione generale della sanità portoghese (DGS). Ai cinque casi originariamente segnalati da DGS mercoledì, ne sono stati aggiunti altri nove e l’Istituto nazionale di salute (INSA) di Dotor Ricardo Jorge ha altri due campioni in analisi, ha aggiunto DGS in una dichiarazione. Sono invece monitorate una dozzina di casi sospetti, con campioni non ancora analizzati. I casi finora identificati hanno “seguito clinico” e sono “stabili”. La DGS sta proseguendo “con le indagini epidemiologiche” per “identificare la catena di trasmissione e potenziali nuovi casi e i rispettivi contatti”.

La Francia conferma il suo primo caso

La Direzione Generale della Sanità francese ha confermato il primo caso di vaiolo delle scimmie nel suo territorio, a un uomo di 29 anni che non ha viaggiato negli ultimi mesi nei paesi in cui sta circolando il virus. L’uomo è stato ricoverato in ospedale con l’accusa di trasmissione, ma vista la scarsa gravità del suo caso è stato rimandato a casa, dove rimane isolato, secondo le autorità, che raccomandano che la quarantena duri per le tre settimane necessarie all’incirca il più a lungo possibile. . ferita provocatoria.

La Germania aggiunge il suo primo positivo

Istituto di microbiologia delle forze armate tedesche a Monaco conferma il primo caso di vaiolo delle scimmie nel Paese, è stato rilevato il 19 maggio in un paziente con tipiche lesioni cutanee virali, riferisce il Servizio medico della Bundeswehr. La dichiarazione ha ricordato che le autorità sanitarie in Europa e Nord America hanno rilevato un numero crescente di casi di vaiolo delle scimmie dall’inizio di marzo, sollevando preoccupazioni sul fatto che la malattia, che di solito si verifica solo in alcune parti dell’Africa, si stia diffondendo.

Due casi confermati in Belgio

Le autorità belghe hanno riferito che è stato rilevato il secondo caso di vaiolo delle scimmie nel paese. In Belgio, il caso è stato rilevato in un laboratorio a Leuven nel un uomo del Brabante fiammingo, una regione della provincia belga delle Fiandre. A questo si aggiunge l’altro già confermato e, come riportato, si stanno analizzando possibili legami tra i due in quanto entrambi hanno partecipato alla stessa festa.

L’Italia e la Svezia hanno registrato ciascuna un positivo

Italia e Svezia sono stati gli ultimi paesi a segnalare casi di vaiolo delle scimmie giovedì, dopo quelli registrati in Gran Bretagna, Spagna, Portogallo e Stati Uniti, mentre l’OMS ha chiesto che vengano rintracciati i contatti dell’ondata di casi.

Secondo l’Agenzia svedese per la salute pubblica, ci sono: persone infette nell’area di Stoccolma. “La persona infetta dal virus in Svezia non è gravemente malata, ma è in cura”, ha affermato l’esperta di malattie infettive Klara Sonden in una nota. “Non sappiamo ancora dove sia stata infettata la persona. Le indagini sono in corso”, ha aggiunto.

È stato anche rilevato la prima trasmissione di vaiolo delle scimmie in Italia. L’assessore alla sanità regionale del Lazio, Alessio D’Amato, ha annunciato su Facebook che il caso è stato confermato dall’Istituto Nazionale delle Malattie Infettive. L’agenzia di stampa ANSA ha riferito che l’uomo contagiato è tornato da un viaggio alle Isole Canarie spagnole ed è stato isolato in un ospedale di Roma.

L’OMS chiede un’attenzione particolare al tracciamento dei contatti

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), preoccupata per la pandemia di coronavirus che ha colpito il mondo negli ultimi tre anni, ha chiesto il tracciamento dei contatti per un aumento dei casi. Finora, quattro paesi in Africa hanno segnalato casi di vaiolo delle scimmie nel 2022, vale a dire Camerun, Repubblica Centrafricana, Repubblica Democratica del Congo e Nigeria, secondo quanto riferito dall’OMS.

Quella l’infezione è considerata endemica nella Repubblica Democratica del Congo, scoperto per la prima volta nell’uomo nel 1970. Il pubblico in generale e le cliniche sanitarie dovrebbero essere vigili e disporre di personale specializzato per verificare la presenza di eruzioni cutanee insolite, ha avvertito l’OMS in un’altra dichiarazione. Se si sospetta il vaiolo delle scimmie, il paziente deve essere isolato, ha proseguito il servizio sanitario.

Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) da Gli Stati Uniti hanno annunciato mercoledì che una persona del Paese è stata infettata. Martedì un residente dello stato nord-orientale degli Stati Uniti del Massachusetts è stato testato e il giorno successivo il laboratorio del CDC ha confermato il vaiolo delle scimmie. La persona infetta si era recentemente recata in Canada con un trasporto privato, ha affermato il CDC.

A seguito di ciò, le autorità sanitarie canadesi lo hanno confermato giovedì sera i primi due casi di vaiolo delle scimmie nel paese, entrambi nella città di Montreale ha detto che c’erano altri 20 casi sotto inchiesta.

Quando, il numero di casi rilevati nel Regno Unito è salito a nove. Le prime, rilevate all’inizio di maggio, erano persone che si erano recate di recente in Nigeria. Le autorità britanniche hanno consigliato al pubblico, in particolare agli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, di essere consapevoli delle lesioni ai loro corpi.

Rodolfo Cafaro

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