Annuncio energia: cosa cambia per i sussidi per l’elettricità e per il riscaldamento

La parte del leone dei costi aggiuntivi, a seconda dei casi, è occupata dai continui sussidi alle bollette elettriche delle famiglie e delle imprese.

Di Chrysostomos Tsoufis

Il bilancio aggiuntivo presentato oggi in Parlamento comprenderà l’annuncio del Presidente del Consiglio al TIF di misure provvisorie di sostegno alle famiglie e alle imprese con attuazione diretta in relazione alla precisione energetica.

Numero totale aumento della regolare dotazione di bilancio raggiungerà 2,5 miliardi di € mentre con 400m. € rafforzerà anche il programma di investimenti pubblici.

La parte del leone dei costi aggiuntivi, per quanto ragionevole, viene presa da prosecuzione dei sussidi per la bolletta elettrica delle famiglie e delle imprese.

Ma, come abbiamo scritto molte volte da qui, il presidente del Consiglio ha chiarito che le modalità di aiuto stavano cambiando.

Anche se l’economia sta andando molto bene, il bilancio non può continuare a sovvenzionare 6,5 milioni di sussidi – anche se si tratta di una 2a o addirittura di una 3a casa – orizzontalmente e senza alcun criterio.

D’altra parte, a partire dal prossimo mese il sussidio sarà probabilmente basato sui consumi, tenendo conto se le famiglie ridurranno i consumi energetici. In questo modo, secondo il presidente del Consiglio, il prezzo del conto resta basso, ma si ottengono anche i risparmi tanto agognati, che acquistano carattere critico. E questo perché l’Europa stenta a trovare una soluzione globale – il presidente del Consiglio non mostra altro che ottimismo – ma anche per il rischio di una chiusura totale dei flussi di gas naturale per il Paese, che è attualmente attuata da Tubo Turkstream davvero reale.

Ulteriori disposizioni di bilancio includeranno: aumento dell’indennità di riscaldamento che dagli 830.000 dell’anno scorso dovrebbe rafforzare i portafogli di circa 1,3 milioni di beneficiari aumentando del 70% a circa 300 milioni di euro, ampliando al contempo i criteri di reddito.

Studiando il budget, possiamo anche diventare più saggi sui costi delle azioni pianificate per ridurre il prezzo dell’olio da riscaldamento alla pompa per tutti.

Un aumento delle indennità di riscaldamento combinato con un calo orizzontale dei prezzi è un incentivo per le famiglie che hanno utilizzato il gas naturale per il riscaldamento l’anno scorso e probabilmente quest’anno passeranno al petrolio o ad altre fonti. Per coloro che non possono passare al gas naturale, secondo il presidente del Consiglio, ci saranno ingenti sussidi sulle bollette sia dal bilancio statale che dai fornitori.

Saranno inoltre stanziati 140 milioni di euro per l’ampliamento del programma di strumenti Riciclo-Cambiamento per servire altre 200.000 famiglie.

Forse più importante di tutti gli annunci di politica energetica del governo è l’assicurazione di Kyriakos Mitsotakis che tutte le misure necessarie sono state prese per garantire una quantità sufficiente di gas naturale anche in caso di chiusura di Turkstream. Il presidente del Consiglio ha sottolineato che sono stati assicurati sufficienti carichi di GNL che, in combinazione con il raddoppio della capacità di Revythoussa, lo stoccaggio di quantità in Italia, la conversione del carburante da gas naturale a diesel per alcune unità e l’aumento della produzione di energia dalla lignite aiuteranno il Paese a farlo. .. togli la stagione il freddo più duro dalla seconda guerra mondiale.

Xaviera Violante

"Premiato studioso di bacon. Organizzatore. Devoto fanatico dei social media. Appassionato di caffè hardcore."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *