Una dedica al grande Italo Calvino italiano e alla scrittrice slovena Katarina Marinčič: Letteratura senza compromessi al 12° Festival della Letteratura Europea – Belgrado Cultura

L’edizione di quest’anno del Festival della letteratura europea di Belgrado, che si svolge dal 6 giugno con il titolo “Letteratura senza compromessi”, si chiuderà questa sera con due eventi interessanti: una dedica al grande Italo Calvino italiano e una conversazione con Katarina Marinčič, uno dei più importanti scrittori contemporanei sloveni, ed entrambi i programmi si tengono nelle sale dell’American Youth Center di Belgrado, alle 19 e alle 20.

I partecipanti al panel “Calvino: un classico del nuovo millennio – 100 anni dalla nascita di Italo Calvino” sono stati il ​​Dott. Snežana Milinković, docente presso la Facoltà di Filologia di Belgrado, Roberto Cincotta, direttore dell’Istituto di Cultura Italiana di Belgrado, e Gojko Božović, poeta, critico letterario e direttore della casa editrice Archipelago House, organizzatrice del festival .

Cercheranno di decifrare il profilo letterario, poetico e intellettuale del grande innovatore letterario Italo Calvino da varie prospettive.

Calvino (1923 – 1985) è lo scrittore italiano più tradotto del ‘900, e potenziale premio Nobel, è saggista e giornalista, e le sue opere “Se una notte d’inverno di un viaggiatore”, “Marcovaldo”, “La città invisibile”, “Castles of Crossed Destinies”, “Tough Love”, “Our Ancestors”, “Cosmic Comics”… sono tra le eccellenze della letteratura mondiale.

“Calvino è stato un genio e uno scrittore brillante. Con lui la prosa ha raggiunto luoghi che non aveva mai raggiunto prima, solo per riportarla a fonti narrative fantastiche e antiche. L’influenza del romanzo e delle sue storie fantastiche si estende ben oltre il Mediterraneo”, ha detto il grande scrittore americano John Updike.

Ospite del 12° Festival della letteratura europea di Belgrado, Katarina Marinčič, è ben nota ai nostri lettori (è la vincitrice dei principali premi sloveni per la letteratura: “Kresnik”, “Fabula”, premio dell’Associazione dei critici letterari sloveni … ).

Il romanzo “Tereza” di Katarina Marinčič è stato selezionato nella selezione antologica di 100 romanzi sloveni, e l’edizione serba è stata pubblicata lo scorso anno su Arcipelago, tradotta da Ana Ristovic.

“Teresa” è una complessa storia di famiglia e di amore che non può prescindere dal contesto sociale, che segue diverse generazioni in una casa.
La famiglia borghese di Peter Barda si trova di fronte a eventi sconvolgenti: in primo luogo, il terremoto di Lubiana nella Pasqua del 1895, la partenza di Angela, sua prima moglie e madre del suo primo figlio, e la sua stessa malattia.

Il potere dell’eros, che si può dire dominare questi eroi, e in particolare l’attraente eroina da cui il romanzo è intitolato, Teresa, complica le circostanze sentimentali della vita familiare e sociale, ma non si trasforma mai in tragedia.

Oltre ad essere autrice di cinque romanzi e un libro di racconti, Katarina Marinčič è una storica letteraria, professoressa universitaria di letteratura francese e traduttrice dal francese.

I libri di Katarina Marinčič sono stati tradotti in tedesco, francese, rumeno e macedone.

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Romana Giordano

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