Vincenzo Iaquinta, campione del mondo di calcio condannato a due anni di carcere in un processo per mafia in Italia

  • Redazione
  • BBC Notizie Mondo

fonte dell’immagine, Immagini Getty

Informazione, Iaquinta e suo padre furono processati.

Vincenzo Iaquinta, ex nazionale italiano ed ex giocatore della Juventus, è stato condannato a due anni di carcere per reati legati al possesso illegale di armi.

La decisione del tribunale è stata annunciata mercoledì nell’ambito del processo contro la mafia, considerato il più grande del suo genere nel nord Italia e dove furono giudicate colpevoli 120 persone.

L’atleta 38enne che vinse la Coppa del Mondo del 2006, Era una delle 148 persone sotto processo per i suoi presunti legami con la “Ndrangheta”, una rete mafiosa operante nel sud Italia.

Presunto legame di Iaquinta con un’organizzazione criminale respinto dal giudice.

Rodolfo Cafaro

"Inguaribile piantagrane. Professionista televisivo. Sottilmente affascinante evangelista di Twitter. Imprenditore per tutta la vita."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *