L’Italia piange la star degli sport invernali (41)

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Una tristezza incredibile si è verificata nel panorama italiano degli sport invernali. È morto all’età di 41 anni il famoso scialpinista Denis Trento.

Aosta – In Italia è avvenuto un incidente che ha coinvolto lo scialpinista Denis Trento. L’atleta estremo ha avuto un incidente mortale mentre scalava il Monte Paramont a pochi chilometri da casa sua. Le circostanze non sono state chiarite con chiarezza, ma ci sono alcuni indizi.

Grande tristezza per lo scialpinista Denis Trento

Sabato l’Associazione italiana sport invernali ha annunciato una triste notizia. È morto all’età di 41 anni lo scialpinista Denis Trento. Questo esperto appassionato di sport invernali è partito per scalare il Monte Paramont in Valle d’Aosta in Italia, ma non è tornato da questo tour. È all’inizio dell’anno Gli sport invernali italiani piangono la scomparsa di Elena Fanchini.

Poiché Trento non rientrava dalla scalata in vetta, la moglie ha subito allertato le autorità che hanno iniziato le ricerche del campione alpinista. Come un’agenzia di stampa Ansa Secondo quanto riferito, gli investigatori lo hanno trovato morto sotto la valanga. Non è ancora chiaro se sia morto a causa di una caduta o sia stato travolto da una valanga.

Lo scialpinista Denis Trento resta vittima di un incidente mortale. © Immagini IMAGO / Stagno5

L’atleta invernale di successo Trento ha un incidente sulla sua “montagna locale”.

Trento si è affermata come scialpinista di successo del millennio. La montagna vicino a casa sua ad Aosta è conosciuta anche come la sua “montagna di casa”, che lui conosce bene. Tuttavia, non è tornato dal tour e ha pagato con la vita. Al momento dell’incidente, si dice che indossasse i ramponi, segno che si trovava su un tratto pericoloso.

Trento ha festeggiato tanti successi nella sua carriera. Nel 2008 e nel 2011 è stato campione del mondo a squadre e ha vinto anche gli Europei nel 2007 e nel 2009. Da ultimo è stato atleta del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur e guida alpina in Valle d’Aosta. Ha lasciato tre figli e una moglie. (dito)

Gerardo Lucchesi

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