Shock nel calcio dopo la dichiarazione di Sven-Göran Eriksson sulla sua salute: il messaggio accorato di Juan Sebastián Verón

Il messaggio di Verón dopo l’annuncio del suo ex allenatore Eriksson (ig/juansebastian.veron)

Il mondo del calcio è rimasto scioccato dalle dichiarazioni di Sven-Göran Eriksson. Il 75enne storico allenatore europeo, che ha allenato diversi club affini in Italia e anche il Manchester City, ha annunciato di essere affetto da una grave malattia. “Mi resta al massimo un anno da vivere”ha detto quest’uomo di origine svedese in una stazione radio del suo paese.

La sua confessione ha fatto sì che diversi suoi ex ne approfittassero per lasciare messaggi di incoraggiamento su scenari di vita che lui commentava in prima persona. E uno di questi lo è Juan Sebastian Verón. Il centrocampista argentino ha condiviso un soggiorno con Eriksson alla Lazio, in Serie A Calcio. Insieme, inoltre, hanno festeggiato lo Scudetto 1999-2000, la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana.

“Che potere, maestro Sven! Abbraccio stretto”, queste sono state le parole brevi ma sentite che La Brujita ha detto salutando il suo ex allenatore. Naturalmente, la leggenda dell’Estudiantes de La Plata non è stata l’unica a usare i suoi social network per inviare i suoi migliori auguri allo svedese.

Verón ha trasmesso “forza” a Eriksson dopo l’annuncio sul suo stato di salute

Una delle persone che ha scritto una lettera a Erikssen è stata Wayne Rooney. “Una notizia triste stamattina. I nostri pensieri sono con Sven Goran-Eriksson e la sua famiglia. Un allenatore brillante e una persona speciale. Amato e rispettato da tutti. Siamo tutti con te Sven, continua a lottare”, ha scritto lo storico marcatore della Nazionale inglese, squadra con cui ha condiviso cinque anni, dal 2001 al 2006.

È importante ricordare che il tecnico svedese, che ha mosso i primi passi da allenatore al Degerfors IF e all’IFK Göteborg per viaggiare in giro per il mondo dopo aver allenato in Portogallo (Benfica in due tappe), Italia (Roma, Fiorentina e Lazio), tre club in Cina, due di calcio inglese (Leicester City e Manchester) e alcuni selezionati di Messico, Costa d’Avorio e Filippine, ha giocato un ruolo rilevante all’inizio della carriera di Rooney.

Ha fatto il suo debutto ai Los Leones all’età di 17 anni nel 2003. Un anno dopo, a Euro 2004, il mondo del calcio è rimasto scioccato dalla prestazione del giovane attaccante che ha segnato quattro gol negli ottavi di finale della competizione contro il Portogallo. .

Il messaggio di Rooney a Eriksson

Anche altri due simboli della squadra inglese hanno sostenuto Eriksson. Sia Steven Gerrard che John Terry hanno colto l’occasione per esprimere il loro sostegno all’allenatore. “Una notizia molto triste, pensando al tuo allenatore”, ha scritto l’ex difensore del Chelsea. Nel frattempo, la leggenda del Liverpool ha pubblicato: “Sii forte, capo”.

“Al massimo mi resta un anno. “La cosa peggiore è che manca un po’”, ha ammesso l’allenatore che ha alle spalle più di 30 anni di carriera nel ruolo di dirigente di una squadra di calcio professionistica. Il quotidiano svedese Aftonbladet ha riferito che un anno fa aveva avuto un collasso in casa e che gli esami medici effettuati su di lui avevano accertato che aveva avuto un ictus e soffriva di cancro al pancreas. “Si può rallentare il decorso della malattia, ma non si può operarla. Combatterà finché potrà”, hanno riferito i media locali.

Il messaggio del Manchester City a Eriksson

Infine, anche il Manchester City ha lasciato un messaggio al tecnico svedese. “Tutti al Manchester City pensano a Sven-Göran Eriksson e in questo momento vorremmo estendere il nostro sostegno collettivo al nostro ex allenatore, così come alla sua famiglia e ai suoi amici”. In tutto il mondo del calcio si sono dette parole per un uomo che ha lasciato il segno in ogni club o federazione in cui si è dedicato alla formazione.

Rodolfo Cafaro

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