L’uso di armi chimiche in Ucraina avrà conseguenze per la Russia, avverte il G7

Rinnovare: 04/11/2022 18:49
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Münster (Germania) – L’uso di armi chimiche, biologiche o nucleari in Ucraina avrà gravi conseguenze per la Russia, avvertono oggi i ministri degli Esteri del gruppo economico avanzato del G7 dopo i colloqui in Germania. In una dichiarazione finale, i capi della diplomazia hanno anche promesso ulteriore sostegno all’Ucraina nel prossimo inverno e con il recupero del Paese danneggiato dall’invasione russa durata mesi.

“L’irresponsabile retorica nucleare russa è inaccettabile”, hanno affermato i ministri in una dichiarazione congiunta. “Chiediamo ripetutamente alla Russia di porre fine immediatamente alla sua aggressione contro l’Ucraina e di ritirare le sue truppe e le sue attrezzature”, ha affermato il capo della diplomazia. Hanno anche condannato i recenti attacchi della Russia alle infrastrutture ucraine e il “terrore contro la popolazione civile”. Il G7 vuole ritenere la Russia responsabile di questi crimini contro l’umanità.

I paesi del G7 vogliono continuare a esercitare pressioni economiche sulla Russia e sugli altri paesi che hanno deciso di sostenere Mosca nella sua aggressione. “Continueremo a imporre sanzioni economiche alla Russia e ad altri paesi, individui o entità che forniscono supporto militare alla guerra di aggressione di Mosca”, hanno affermato i funzionari nel documento. La dichiarazione cita l’esempio delle sanzioni contro l’Iran, che, secondo l’Occidente, sta fornendo alla Russia il velivolo senza pilota Shahed-136 e, secondo i media, sta valutando anche la consegna di altre armi.

Il gruppo del G7 è pronto a continuare a “sostenere l’Ucraina negli aspetti finanziari, umanitari, di difesa, politici, tecnici e legali”, ha promesso la dichiarazione. Ha anche apprezzato l’eroismo dell’Ucraina di fronte all’aggressione russa ingiustificata.

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato dopo l’incontro che il Gruppo dei Sette si sta concentrando maggiormente sul suo sostegno alla sicurezza nell’aiutare l’Ucraina a difendersi dagli attacchi russi alla sua rete energetica. “Il G7 ha deciso di creare un nuovo gruppo di coordinamento per aiutare a preparare, ripristinare e difendere la rete energetica dell’Ucraina, la rete che è stata brutalmente danneggiata dal presidente Putin”, ha sottolineato Blinken.

La dichiarazione ha anche criticato gli sforzi della Russia per diffondere la disinformazione, inclusa l’accusa di Kiev di aver usato le cosiddette bombe sporche. L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha confermato che queste accuse sono infondate. Pertanto, il documento finale dell’incontro affermava che la lotta alla disinformazione russa doveva continuare.

Oltre alla Germania, il G7 comprende anche Francia, Italia, Giappone, Canada, Stati Uniti e Regno Unito, la Germania manterrà la presidenza fino alla fine dell’anno. Blinken ha dichiarato su Twitter dopo l’incontro che “questa cooperazione transatlantica è la chiave per risolvere i problemi globali”

Si conclude oggi a Münster, in Germania, la riunione di due giorni del gruppo dei ministri degli Esteri del G7. A parte l’invasione russa dell’Ucraina, i temi principali sono il cambiamento climatico, l’energia, l’assistenza sanitaria e la politica estera nella regione indo-pacifica e in Africa.

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Franco Fontana

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