Il Movimento Cinque Stelle italiano ha invertito la rotta e ha eliminato il referendum sull’euro dal programma

Il Movimento Cinque Stelle è stato fondato nel 2009 dal comico Beppe Grillo. Questo nuovo gruppo ha sopraffatto gli elettori con le sue proteste contro la corruzione e il nepotismo nel mondo della politica e degli affari italiani.

Il nuovo movimento di Luigi Di Maio, alla guida del gruppo dall’inizio del XX secolo, cerca di apparire più moderato, a differenza della focosa retorica di Grillo. Draz include un’agenda da pub; non si è arreso nella lotta alla corruzione.

Di Maio ha presentato al congresso del movimento nella città di Pescara un programma pre-elettorale sul tema nucleare. Colloca qui i candidati del partito. Uno di loro è Gregorio de Falco, l’eroe dell’operazione di salvataggio dopo l’affondamento della nave Costa Concordia.

Nel suo programma in 20 punti, il movimento promette, tra le altre cose, l’eliminazione delle restanti 400 leggi, l’eliminazione della riforma delle pensioni e una drastica tassa da sogno. Il partito vuole così tanto sradicare la povertà che vuole pagare 780 euro (19.800 mila) a chiunque cercherà lavoro.

Il voto è stato condotto dalla coalizione di Berlusconi

Secondo le previsioni elettorali, il Movimento Cinque Stelle è il partito politico più forte. I sondaggi prima delle elezioni davano una media di circa il 28% dei voti, ovvero cinque punti percentuali in più rispetto al Partito Democratico al governo.

COMMENTO

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Politicamente, l’alleanza di centrodestra con il partito italiano Vzhru ha formato una coalizione pre-elettorale con l’ex primo ministro Silvio Berlusconi, che secondo i sondaggi sarà scelta dal 37% degli elettori. Della coalizione fanno parte, oltre al partito di Berlusconi, anche la Lega Nord e il partito Fratellanza Italiana: secondo la nuova legge elettorale, per essere eletti al Consiglio Legislativo è necessario almeno il 40% dei voti.

Secondo i sondaggi d’opinione, la coalizione di Stedolev attorno al Partito Democratico guidata dall’ex primo ministro Matteo Renzi si è dovuta accontentare del 27,3% dei voti. alle urne e, in tal caso, per chi voterà il ppadn.

Franco Fontana

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