Elezioni italiane dominate dalla migrazione. La Lega Nord promette massicce deportazioni di profughi

L’oscurità della migrazione si è diffusa in tutta Europa. E non importa se si tratta di un discorso paradossale alle elezioni presidenziali nella Repubblica Ceca o alla candidatura dell’AfD alle elezioni parlamentari in Germania.

L’Italia, da tempo epicentro della crisi dei rifugiati, non fa eccezione. L’attuale amministrazione, guidata dal Partito Democratico, sta adottando una serie di misure per ridurloroba sulla lotta all’immigrazione clandestina in Italia qui).

Tuttavia, guidate dalla Lega Nord di destra, le elezioni si sono svolte con misure molto più dure. Il leader del suo partito, Matteo Salvini, ha scritto che in caso di crisi, le condizioni per la concessione dell’asilo e le massicce deportazioni di migranti economici non saranno più valide. Saranno colpite anche centinaia di migliaia di banche in Nigeria, Tunisia e Marocco. Giusto per darvi un’idea, l’anno scorso l’Italia ha espulso solo 6.500 persone.

Guglielmo Picchi, che probabilmente diventerà ministro degli Esteri una volta che si prevede la vittoria della Lega Nord, è invece considerato del tutto leale. Il suo partito intende accelerare la soluzione con l’aiuto di una serie di strumenti economici. Non intendo utilizzare il termine sanzioni in questo contesto. Ma abbiamo gli strumenti economici per fare pressione sullo Stato affinché i suoi cittadini imparino, ha spiegato in un’intervista per il giornale Guardia.

Tuttavia, il suo partito vuole aiutare finanziariamente questo paese. parte del bilancio italiano potrebbe, ad esempio, consultare i singoli Stati con l’obiettivo di accelerare la deportazione delle donne. Allo stesso tempo, Picchi ha promosso nuove regole per la protezione temporanea dell’asilo umanitario. Il fatto che un cacciatore su una nave abbia attraversato il Mar Mediterraneo non significa una concessione automatica di asilo, mn.

Promesse pre-elettorali e forza della coalizione

Gli esperti di migrazione dubitano dell’esistenza della Lega Nord. L’analista di Eurasia Group, Riccardo Fabiani, ritiene che l’attuale retorica della Lega Nord sia solo una promessa in stile campagna elettorale per non piangere.

Naturalmente, si può mandare la polizia ad arrestare cinquemila migranti e poi presentarlo agli elettori come uno sforzo attivo per combattere la crisi migratoria. Ma in realtà ciò non avrà un impatto reale. Il processo di legalizzazione di un migrante è complicato e costoso. La deportazione di Massov avrebbe sicuramente suscitato polemiche in Europa, pensava Fabian. Secondo lui, è più probabile uno scenario post-elettorale, in cui la coalizione di governo negozi condizioni adeguate affinché l’Italia possa ridistribuire i richiedenti asilo.

La Lega Nord terrà le elezioni con una coalizione scritta di centrodestra formata dal partito di collaborazione Vzhru Itlia di Silvio Berlusconi e dal partito Brati Itlia. È in testa all’Italia nei sondaggi pre-elettorali e, secondo alcuni, la coalizione potrebbe anche conquistare seggi parlamentari. Attualmente ho il sostegno di circa il 37% degli elettori. Secondo la nuova legge elettorale, per essere eletti al Consiglio legislativo è necessario almeno il 40% dei voti. Secondo i sondaggi d’opinione, il partito indipendente più forte è il Movimento Cinque Stelle del comico Beppe Grillo, che ora ha circa il 28% dei voti.

La Lega Nord inizialmente lottò per l’indipendenza del nord Italia. Ma in Germania la campagna attuale vuole prendere di mira l’intero Paese. Pertanto la parola nord è stata eliminata dal nome del partito ed è apparsa solo sotto il nome della Lega.

Nell’agosto 2017, la polizia dell’MSK ha incontrato migranti:

Franco Fontana

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