È stato votato come il miglior hotel del mondo nella classifica dei 50 Best Hotels

In una delle regioni più belle d’Italia, alloggi da favola fanno rivivere il modo di fare vacanza di un tempo con uno stile unico.

Nella classifica dei 50 migliori hotel del mondo, Passalacqua ha preso il comando, lasciando dietro di sé molti hotel molto più moderni. La giuria si è concentrata su tutto ciò che lo ha reso speciale:

Il Lago di Como è considerata una delle destinazioni più romantiche e famose al mondo, uno di quei luoghi dove un passato glorioso e una storia scritta soprattutto nelle sue imponenti ville, sono in dialogo infinito con il suo presente cosmopolita.
Attualmente, il terzo lago più grande d’Italia e la culla della “villa epoche”, per secoli luogo d’incontro preferito dei migliori artisti e aristocratici d’Europa, la zona che ispirò poeti, scrittori, parolieri, pittori, compositori e registi e al cui fascino fu coronato, innumerevoli politici e star si arresero , questo è ancora l’ultimo sogno di chi vuole immergersi per un momento nell’arte unica della dolce vita italiana.

Tra residenze private e invidiabili sistemazioni a cinque stelle, c’è l’incantevole complesso Passalacqua che custodisce il mito di Como e insegna ai suoi ospiti l’essenza dell’usanza italiana preferita, il “dolce far niente”.

Paradiso in riva al lago
Passalacqua è un’esperienza di soggiorno incentrata sul calore, l’intimità e il comfort di una villa di proprietà privata, dove regnano lusso elegante e stile ineguagliabile. La villa fu costruita nel 1787 per il conte Andrea Lucini-Passalacqua, nell’incantevole borgo di Montrasio, una delle più belle parti del sud-ovest del lago.

Nel 1831, il compositore Vincenzo Bellini, discendente del primo proprietario del conte, il conte Alessandro Lucini-Passalacqua fu suo personale amico e mecenate, ospite della villa elogiando l’insuperabile bellezza della zona, scrivendo “O luoghi amati, finalmente vi ho trovato». E nell’incantevole sala da musica, che l’aristocratico donnaiolo aveva concepito come fulcro della sua brillante residenza e che ora aveva ritrovato splendore e vitalità, Bellini compose l’opera La Sonnambula. Dopo la morte dell’ultimo discendente Lucini-Passalacqua, avvenuta nel 1890, la villa passò di mano. Da allora tra i proprietari figurano una baronessa estone con un debole per le auto rare e un solitario antropologo ungherese, mentre l’ospite più famoso è stato senza dubbio il primo ministro britannico Winston Churchill.

Solo nel 2018 la villa con i suoi ampi giardini è stata acquistata dalla famiglia De Santis, che vanta esperienze nel settore turistico in quanto proprietaria dello spettacolare Grand Hotel Tremezzo. Un ampio restauro e ristrutturazione durato 3 anni, hanno portato Passalacqua a riaprire i suoi cancelli nel giugno 2022, rinnovando il suo ruolo storico come punto di riferimento e modello di ospitalità nella regione. Ogni sottile tocco e dettaglio è considerato attentamente: dalle due moto d’epoca pronte per essere utilizzate dagli ospiti per esplorare la zona, alla Fiat elettrica arancione che li trasporta da un capo all’altro del parco e Beppe, il conducente del motoscafo che ti accompagna in un visita guidata lungo la riva del lago, garantendo un’esperienza davvero piacevole.

Fin dall’inizio l’obiettivo della famiglia De Santis fu che Passalacqua facesse rivivere il concetto italiano di “villeggiatura”, la tanto attesa consuetudine dei nobili che lasciavano le dimore di città e si trasferivano nelle ville di campagna per tutta l’estate, insieme alle loro famiglie allargate. , amici e personale di servizio, occasioni di piacevoli incontri, intrattenimento e ristoro.

Spazio incantevole
Non c’è ambiente che non testimoni il glorioso passato della villa, sia esso la Villa, la casa padronale immersa in un vasto parco, con un piano terra dedicato ai piaceri quotidiani, un accogliente angolo bar, una ricca biblioteca, una sala all’aperto cucina e due sale da pranzo con eleganti dipinti murali. Il tutto si aggiunge a uno sfondo romantico drappeggiato in sete lucenti, stucchi lisci, morbidi velluti, caldi tappeti e scintillanti lampadari.

La stessa atmosfera prevale nel Palazz, la rustica abitazione dietro la villa, che un tempo era la sede della tenuta di famiglia, ma anche nella Casa al Lago, un’area ricreativa realizzata sul lago negli anni ’70.
Il restauro di questi tre spazi non solo rivela lo scintillante passato e la storia della villa, ma racconta anche un’altra storia: l’arte dell’artigianato italiano e lo stile italiano. La lavorazione del vetro e l’artigianato unico del vetro soffiato di Murano si riflettono nelle opere d’arte dei lampadari, nelle sculture in legno sugli imponenti mobili antichi, nella famosa seta di Como nelle lussuose tende e nei pregiati arazzi. E se ti stai chiedendo se c’è qualcosa di più impressionante, devi solo uscire, dove gli incantevoli giardini sembrano isole paradisiache galleggianti su uno splendido lago, da cui offrono viste ininterrotte.

Originariamente formato nel 18Quello secolo e con la loro disposizione a cascata, gli splendidi giardini di Passalacqua con cipressi e cedri, non sono solo una celebrazione della natura, ma anche una parte pienamente funzionale della struttura.
Oltre ai piaceri della colazione, dell’aperitivo o della visione di un film italiano nel cinema all’aperto interno, c’è un orto ed un orto di erbe aromatiche adibite in cucina, un prato e un’area sportiva affacciata su un uliveto e un pergolato con antiche viti i cui dolci frutti i visitatori possono raccogliere, così come uova di galline ruspanti.

Questo paradiso terrestre è dotato di una piscina nascosta, un livello sotto la villa principale, circondata da prati e rose, un’atmosfera che sarà sicuramente ispirazione e sfondo per le leggendarie fotografie di Slim Aarons. E mentre comodi lettini ed eleganti ombrelloni che sembrano fiori sono pronti ad aprire i loro petali, invitandoti a goderti l’arte italiana del “dolce far niente”, fermati un attimo a goderti il ​​momento e la bellezza che ti circonda e finalmente sorridi, così il Winter Garden dietro di esso – un’ex serra e ora un bar aperto tutto il giorno – ti invita a gustare autentici sapori italiani e cocktail rinfrescanti, in uno spazio che esemplifica il design massimalista milanese con la firma La Double J.

Solo un sogno
Decidere in quale delle elegantissime camere e delle lussuose suite del Passalacqua alloggiare è l’unica difficoltà che si dovrà affrontare in questa cornice da sogno. L’edificio ospita all’interno delle sue antiche mura tre luoghi di alloggio: l’ VillaQuello Palazzo E Casa al Lagotutti con personalità speciali e distinte.

Villa, Camera con vista lago

Villa, Gran Junior Suite

Casa al Lago, Junior Suite

Casa al Lago, Camera Doppia

Le otto camere del Palazz condividono la stessa seducente atmosfera romantica, ognuna conservando il proprio carattere, quattro camere della Casa al Lago dove ti sentirai come se fossi il proprietario del giardino, della piscina e del lago, mentre il resto si trova nella spettacolare Villa, metà dei quali spaziosi. suite, con spazio lussuoso e vista libera sul lago.

Una menzione speciale va alla più grande, che prende il nome dal famoso compositore che amava Como e questa particolare villa, la Bellini Suite è come un palazzo in piccola scala. Il soggiorno principale è imponente e attira l’attenzione sullo splendido lampadario di Murano, ma il pianoforte a coda domina la stanza, un cenno al fatto che Vincenzo Bellini compose molte delle sue opere in questo spazio. L’intera suite è di 250 mq. Inoltre, sembra una villa nella villa che, seppur grandiosa, è ricca di angoli tranquilli per il relax e la contemplazione.

Insomma, ogni piccolo e grande dettaglio, unito alla vista davvero incantevole del lago che vi circonda, contribuisce a descrivere il vostro soggiorno a Passalacqua e il vostro viaggio a Como con la qualifica di “magia!”. Meraviglia, come la chiamano gli italiani, è un altro concetto che conoscerai bene in questo luogo da sogno del loro paese.
www.passalacqua.it / Instagram: @passalacqualakecomo

Girolamo Onio

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