Nuova strategia contro il coronavirus – Sul tavolo c’è la tessera vaccinata a due velocità

“Come si è scoperto ieri sera, la nuova strategia adottata dal governo di Roma è riuscita finora a sedare le proteste dei vaccinatori”, scrive oggi la stampa del Paese.

Nella sola Roma, la partecipazione alla mobilitazione anti-vaccinazione di ieri è stata massiccia, con 4mila persone. Tuttavia, la protesta non si è spostata molto, lontano dalle strade trafficate. Allo stesso tempo, i media hanno sottolineato che non ci sono stati incidenti con la polizia.

A Milano i manifestanti hanno tentato di entrare in piazza Duomo, ma sono stati fermati dalla polizia. Sia nella capitale italiana che in altre grandi città italiane la mobilitazione di ieri è stata nettamente più contenuta rispetto alle settimane precedenti. Non è stato registrato alcun coinvolgimento di elementi neofascisti, che per diversi mesi ha portato alla maggior parte del conflitto.

Va tenuto presente che con i nuovi provvedimenti del Viminale italiano, fino a fine anno sono vietate manifestazioni nel centro cittadino, mentre marce o proteste nei pressi di ministeri, sedi di partito, sindacati, in parlamento e senato non sono vietati. consentito.

Allo stesso tempo, sul tavolo di Mario Draghi ci sono da approvare le misure per arginare la pandemia.

La decisione dovrebbe essere presa domani o dopodomani, in una riunione di gabinetto. Ridurranno da un anno a nove mesi il potere della “carta verde vaccinata”, ma anche altri importanti cambiamenti: come annunciato da APE-MPE la scorsa settimana, il governo tecnocratico del premier italiano si prepara ad approvarla. -la cosiddetta “traiettoria verde a due velocità”. In vigore per chi è stato vaccinato, ma con rigide restrizioni, ora, per chi non è stato vaccinato che si sottopone a continui test diagnostici. Con un “tempo limitato” , è molto probabile che possano recarsi solo nel loro ufficio.

Allo stesso tempo, secondo Rai Televisione Pubblica, la potenza dei test diagnostici rapidi dovrebbe essere limitata a 24 ore e quella dei test molecolari a 48 ore. Infine, se tutte queste strategie non dovessero funzionare, è probabile che il governo italiano faccia un altro passo, imponendo a molte categorie di lavoratori le vaccinazioni obbligatorie contro il coronavirus.

Fonte: -ΜΠΕ

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Rodolfo Cafaro

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