Ucraina: Nuova comunicazione tra Draghi – Zelensky e Putin – Nehammer

Le turbolenze diplomatiche per l’Ucraina si sono intensificate con l’attivazione del fattore europeo. In questo contesto, venerdì il premier italiano Mario Draghi ha avuto un nuovo colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskijche ha affermato di dover negoziare con lui VladimirPutin, mentre il cancelliere austriaco Karl Neuhammer ha contattato il presidente russo.

Anche l’Ucraina, l’energia, la sicurezza alimentare e la difesa sono argomenti da discutere al Consiglio europeo del 30 e 31 maggio a Bruxelles.

Il primo punto all’ordine del giorno del Consiglio europeo è la situazione in Ucraina. Presidente dell’Ucraina parlerà ai leader europei in videoconferenza all’inizio del dibattito.

Contatto Draghi – Zelensky

Come la presidenza italiana sa, i colloqui si sono concentrati sugli ultimi sviluppi sul campo di battaglia in Ucraina, con particolare riferimento alla regione orientale del Paese. QUELLO Mario Draghi confermato il sostegno del governo italiano all’Ucraina, in coordinamento con il resto dell’Unione Europea.

Allo stesso tempo, è stata discussa la prospettiva di sbloccare le esportazioni di cereali dell’Ucraina, per superare la crisi alimentare che minaccia i Paesi più poveri del mondo. Infine, il presidente ucraino ha ringraziato il sostegno fornito dal governo italiano e ha concordato con il primo ministro italiano di continuare a dialogare, valutando possibili soluzioni.

Comunicazioni Nehammer-Putin

Le accuse contro la Russia, che l’Occidente ritiene responsabile di una crisi globale dell’approvvigionamento di grano a causa del suo attacco all’Ucraina, sono “prive di fondamento”, ha affermato il presidente russo. VladimirPutin nella sua conversazione telefonica con il cancelliere austriaco Karl Neuhammer.

Secondo una dichiarazione rilasciata dal Cremlino, Putin “ha sottolineato che i tentativi di ritenere la Russia responsabile delle difficoltà di consegnare prodotti agricoli ai mercati internazionali sono infondati”. Il presidente russo ha ripetuto che la causa della crisi alimentare sono state “le sanzioni anti-russe da Usa ed Europa”.

Martedì, Putin ha detto al primo ministro italiano Mario Draghi che la Russia è pronta ad aiutare a risolvere la crisi alimentare “esportando grano e fertilizzanti, a condizione che l’Occidente revochi le sanzioni “politicamente motivate”.

Rivolgendosi a Nehammer, Putin ha anche invitato l’Ucraina “a minare il porto il prima possibile in modo che le navi bloccate possano passare”, secondo una dichiarazione del Cremlino.

Secondo il direttore del Centro russo per la gestione della difesa nazionale, Mikhail Mizinchev, le truppe russe aprono due rotte marittime ogni giorno, dalle 8:00 alle 19:00, per consentire alle navi di lasciare i porti di Mariupol (sull’Azov) e Kherson, Mykolife, Chornomorsk, Otsakiv e Odessa (sul Mar Nero). ).

Nel frattempo, il cancelliere austriaco ha detto che Putin ha indicato di essere pronto a consentire l’esportazione di prodotti agricoli ucraini dai porti, in coordinamento con le Nazioni Unite.

“Per quanto riguarda i prigionieri di guerra, il presidente Putin si è detto pronto a intensificare i negoziati con l’Ucraina per ottenere progressi” e ha rilevato che “la Croce Rossa deve avere accesso ai prigionieri di guerra”.

Nel frattempo, il Cancelliere d’Austria Carlo Nehammer ha detto oggi che il presidente russo Vladimir Putin gli aveva assicurato, in una conversazione telefonica tra i due leader, che Mosca avrebbe adempiuto ai suoi obblighi di consegna del gas.

Per quanto riguarda i prigionieri di guerra, il cancelliere austriaco ha affermato che Putin si è detto pronto a discutere con l’Ucraina uno scambio di prigionieri di guerra.

Nehammer ha fatto queste osservazioni parlando con i giornalisti dopo una telefonata di 45 minuti con Putin.

Fonte: RES-EMP

Girolamo Onio

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