Tutti i movimenti di governo hanno un obiettivo, in modo che la vita umana non sia persa

Il ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Adonis Georgiadis si sofferma su incendi e crisi climatica e misure per proteggere i lavoratori dalla nuova ondata di caldo in un’intervista a SKAI FM

Per quanto riguarda le misure per proteggere i lavoratori dalla nuova ondata di caldo, ha citato:

“Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha emesso un decreto ministeriale entrato in vigore la scorsa settimana. Il decreto determina cosa deve fare ogni azienda e ogni dipendente in base ai livelli di calore prevalenti nella loro zona. Da oggi il caldo sta ricominciando a farsi sentire ed è probabile che raggiungerà il picco nei prossimi giorni.La preoccupazione del Ministero del Lavoro è che la vita di nessun dipendente sia minacciata e la dignità del loro lavoro sia preservata. Invitiamo le imprese a essere estremamente attente. Dove l’indice di disturbo bioclimatico del National Weather Service è positivo, cioè, nel peggiore dei casi, nessun lavoratore può svolgere lavori manuali all’aperto. Laddove la scala è leggermente inferiore, potrebbe esserci tale lavoro, ovviamente osservando sempre misure di sicurezza come indossare un cappello, bere acqua frequentemente e fare pause per consentire ai lavoratori di entrare in aree climatizzate e riprendersi”.

Ha detto degli incendi e della crisi climatica:

“La crisi climatica sta influenzando le nostre vite a tutti i livelli e ovviamente funziona anche. Tale agenda esiste a livello europeo. Per quanto riguarda la critica agli incendi, devo dirvi che tutti i passi compiuti dal governo hanno un unico obiettivo, ovvero che non si perdano vite umane. Tutto il resto lo facciamo. Proteggiamo la vita umana e credo che, per quanto possibile, lo Stato sia stato onnipresente su tutti i fronti. Sai, sia in Spagna dove sono stato che in Italia, dove sono andato due mesi fa, gli incendi sono incessanti e ovunque. Questo non è più un fenomeno esclusivamente greco. È un fenomeno globale ed è responsabile del cambiamento climatico. Forse, non solo per il cambiamento climatico, ma sicuramente a causa del cambiamento climatico”.

Riguardo agli eventi di Mandra Attica, ha sottolineato:

“Ieri sono state diffuse le lamentele di diversi lavoratori e rappresentanti sindacali su due aziende di Mandra che non hanno lasciato andare i propri lavoratori a causa dell’incendio e del fumo. L’ispettorato del lavoro ha condotto un esame delle due società. Nessuno dei due sembra fare ciò di cui si lamenta. Uno dei due ha licenziato il suo staff molto prima delle direttive che abbiamo emanato. Gli altri sono diurni, ma senza pericolo per gli operai».

FONTE: AMPE

Xaviera Violante

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