Sudan: Germania, Italia e Spagna hanno espulso i propri cittadini

Francia, Germania e Spagna hanno intrapreso operazioni per far uscire i loro cittadini dal Sudan a causa delle ostilità in corso.

Spagna: elimina 100 persone

QUELLO governo spagnolo ha annunciato ieri domenica che stava procedendo con il trasferimento frettoloso di un centinaio di persone dal Sudan, sullo sfondo di molti altri missioni di evacuazione di cittadini stranieri e diplomaticidopo più di una settimana di combattimenti mortali tra soldati e paramilitari.

“Un aereo militare spagnolo è decollato da Khartoum poco prima delle 23:00 (00:00 ora greca) con circa un centinaio a bordo”, secondo un comunicato del governo, che ha chiarito che l’aereo era diretto a Gibuti.

Fra 100 su a bordo c’erano trenta cittadini spagnoli e ca 70 cittadini di Portogallo, Italia, Polonia, Irlanda, Messico, Venezuela, Colombia, Argentina e Sudanha spiegato il Ministero degli Affari Esteri spagnolo.

“L’operazione di trasferimento dall’ambasciata spagnola a Khartoum (sb all’aeroporto) è avvenuta senza imprevisti, grazie alle forze” inviate per garantire la sicurezza delle persone che dovevano essere portate all’estero, si legge nel comunicato.

Madrid aveva annunciato pochi giorni fa che stava cercando di far uscire i suoi cittadini dal Sudan, ma aspettava un momento più sicuro per agire.

Dal 15 aprile, i due generali che sono al potere in Sudan dal colpo di stato del 2021 sono precipitati in una guerra spietata.

Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), lo è battaglia ha causato la morte di più di 420 persone e ha ferito più di 3.700 altre persone.

Italia: un invito al dialogo

QUELLO Italia cancellato la scorsa settimana tutti i cittadini che aveva chiesto di lasciare il Sudan, ha annunciato il premier Giorgia Meloni, chiedendo “la fine della guerra e l’inizio dei negoziati”.

“Tutti i nostri cittadini che hanno chiesto di andarsene sono stati rimossi”, ha detto il primo ministro in un comunicato stampa da lui pubblicato. Tra coloro che sono stati allontanati “c’erano anche stranieri”, ha spiegato.

Ieri il ministro degli Esteri del suo governo, Antonio Tajani, ha fatto riferimento all’evacuazione da parte dell’esercito italiano di “circa 200 persone, tra svizzeri e membri degli ambasciatori apostolici”. Via Twitter, Tajani ha chiarito che le persone evacuate erano su un volo per Gibuti.

La signorina Meloni ha chiamato ieri sera per “porre fine alla guerra” e “per avviare negoziati che portino alla (formazione di) un governo politico”.

Dal 15 aprile i due generali che sono al potere dal golpe del 2021 hanno iniziato una guerra spietata.

Le ostilità hanno provocato lo sfollamento di decine di migliaia di civili, che si sono recati in altri stati del Sudan o nei vicini Ciad ed Egitto.

Germania: allontanati 101 cittadini

Quello Forze armate tedesche ha annunciato ieri domenica il trasferimento di 101 persone con aerei militari dal Sudan.

“Il primo Airbus A400M è in volo dalla Giordania con 101 deportati”, ha detto via Twitter la Bundeswehr, chiarendo che altri due aerei sarebbero stati inviati in Sudan per partecipare alla frettolosa evacuazione dei cittadini tedeschi.

Più di 300 cittadini tedeschi figurano nell’elenco delle persone da rimuovere del ministero degli Esteri. Anche i cittadini dei paesi partner della Germania sono incoraggiati a essere ricollocati ove possibile.

La missione, che ha coinvolto più di 1.000 membri delle forze armate tedesche, ha richiesto giorni per essere preparata. Il primo volo avrebbe dovuto svolgersi mercoledì, ma è stato cancellato a causa delle condizioni in Sudan.

Xaviera Violante

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