Ondata di caldo soffocante in Europa, migliaia di morti in Spagna e Portogallo | Internazionale

Calore, siccità e incendi hanno sostituito altre questioni come la crisi economica o la guerra in Ucraina nelle conversazioni europee, con termometri alzati e con la Gran Bretagna in allerta rossa per la prima volta nella storia a causa di un’ondata di caldo. In Spagna sono state uccise 510 persone e in Portogallo 659 in una settimana.

Anche se il caso inglese molto vistoso, il resto Gran Bretagna state vigili arancione, con temperature che potrebbero superare i 40 gradi Celsius, secondo l’ufficio meteorologico locale, il Met.

Londra è la città che ha sofferto di più la gravità di un’ondata di caldo che, secondo il Met, sta avendo un impatto “su persone e infrastrutture” e che potrebbe sfociare in una “situazione molto opprimente” stasera come domani, con una previsione di 41 gradi.

Tuttavia, la situazione è peggiore Franciadove quindici dipartimenti della costa atlantica sono in allerta rossa e l’ondata di caldo ha stabilito diversi record come il porto di Breton Brest con 35,8 gradi – poco più di due gradi e mezzo dal precedente, del 1949 – anche se il più grave i problemi qui sono il fuoco.

Questo lunedì altre 11.500 persone sono state evacuate nelle città di Villandraut, Noaillan e Léogeats, vicino a Landiras, e nei quartieri Miquelots e Pilat di La Teste de Buch, a causa di due incendi a sud di Bordeaux che da martedì scorso hanno distrutto circa 15.000 ettari.

Insieme alle 16.000 del giorno precedente, si stima che 28.000 persone siano state cacciate dalle loro case o dai campeggi della zona e, sebbene non ci siano state vittime, diversi edifici sono stati bruciati.

La buona notizia è l’arrivo del fronte temporalesco di domani che scenderà tra i Pirenei e il confine belga, il cui caldo sarà messo alle strette nel sud-est della Francia.

Morte in Spagna e Portogallo

In spagnolo Un’ondata di caldo intensa, duratura ed estesa si è conclusa questo lunedì, dopo un massimo di nove giorni compreso tra 39 e 45 gradi che, secondo le stime dell’Istituto di Sanità Carlos III a seconda del ministro della Salute spagnolo, ha potuto causare 510 morti a causa delle altissime temperature.

Inoltre, gli incendi attivi in ​​Spagna hanno causato due vittime e hanno distrutto almeno 25.000 ettari, sostenuti dalle alte temperature e dai venti.

In Portogallo659 persone sono morte negli ultimi sette giorni, principalmente anziani, ha confermato sabato sera, 16 luglio, il ministero della Salute.

Il ministero ha indicato che il picco settimanale, con 440 morti, è stato raggiunto giovedì 15 luglio scorso, quando le temperature hanno superato i 40 gradi in alcune zone e hanno toccato i 47 gradi nel distretto di Viseu, nel centro del Paese. .

Un’ondata di caldo nel mezzo di una siccità

Italia ha sofferto anche, con temperature fino a 42 gradi di giorno e 30 di notte al centro e nord del Paese – in Toscana, Umbria, Lazio e Pianura Padana – unita alla peggiore siccità degli ultimi settant’anni.

I meteorologi italiani avvertono già che quella appena iniziata sarà la “settimana più calda del 2022” poiché l’anticiclone africano è significativamente battezzato come “Giorno del giudizio4800”con temperature record anche su montagne alpine come il Monte Bianco, dove si prevede una temperatura massima di 10 gradi senza precedenti.

L’aumento delle temperature sui ghiacciai può portare a disastri come la recente frana della Marmolada nelle Dolomiti, che ha causato undici morti. Questa settimana nella zona è stato registrato un nuovo incidente di questo tipo, anche se questa volta senza vittime.

Una situazione simile è stata vissuta in Austria con mercurio a 37 gradi nella sua parte orientale, non alpina, e dove le acque del Lago di Neusiedler, al confine con l’Ungheria e molto popolare per gli sport velici locali, sono ai minimi dall’inizio dei record nel 1965, anche se non completamente asciutte come lo erano in 1965. anno 1865.

In Montenegroincendi divampano da domenica nella località di Kabao, vicino alla città adriatica di Herceg Novi, mentre a Svizzera L’allerta caldo ha colpito le parti occidentali del paese di lingua francese, in particolare i cantoni di Ginevra, Vallese e Basilea, con temperature fino a 39 gradi.

In Olandese, l’allerta è gialla per il caldo tropicale di oggi con temperature fino a 35 gradi al centro e al sud e domani sarà arancione, con un termometro che potrebbe superare i 39 gradi, che ha portato all’adozione del Piano Nazionale del Calore e anche al rinvio della popolare marcia dei quattro giorni di Nijmegen.

questo lunedì Dublino ha raggiunto una temperatura di 33 gradi Celsius, la più alta registrata in città da quando sono stati rilevati questi dati, secondo l’Ufficio meteorologico (Met ireann).

Nel Mediterraneo orientale, Cipro allerta gialla con temperature fino a 39 gradi nell’interno che dovrebbe rimanere almeno fino a giovedì, mentre la Grecia registra valori caldi ma normali per allora, nonostante l’ambiente favorisca quotidianamente gli incendi: oggi nella regione dell’Acaia , nel sud, e nell’isola di Eubea, dove diversi incendi l’anno scorso ne hanno distrutto un quarto della superficie.

Sulla costa meridionale del Mediterraneo, il calore accende anche i fuochi e, Maroccosquadre antincendio stanno combattendo per il sesto giorno consecutivo combattendo molteplici incendi dichiarati in cinque province che hanno bruciato circa 6.600 ettari, per lo più querce da sughero, oltre a causare l’evacuazione di 1.300 famiglie nella provincia di Larache e altre 500 nella provincia. dalla Ciotola.

Rodolfo Cafaro

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