Mototest Vespa GTS 125 Super Sport: tutta la bellezza dell’Italia

Il marchio Vespa è un’icona tra gli scooter e una costante il cui dosaggio cambia poco a poco. La serie di modelli di punta GTS ha ora ricevuto lievi miglioramenti tecnici e di design. L’abbiamo testato sulla versione 125 Super Sport.

La storia del marchio Vespa è ben nota e ha avuto grandi benefici nel muovere la povera Italia del dopoguerra. Ma col passare del tempo, il mezzo di trasporto economico è diventato una macchina di culto che ha cambiato lo stile di vita di molte persone in tutto il mondo. Pertanto, la cilindrata del motore aumentò gradualmente e nel 2003 apparve la serie GTS di punta. Inizialmente chiamata Granturismo 125 e 200, due anni dopo è apparsa la versione GTS 250. Nel 2016, la serie Vespa GTS è stata equipaggiata con la famiglia di motori i-get e quattro anni fa ha ricevuto un motore da 300 CV con più di 23 CV. oppure la versione Super Tech con ampio display a colori. Nel caso del modello attuale, il suo design unico è completato da una serie di innovazioni tecniche.

Solo un leggero ritocco

Le linee tradizionali del modello GTS sono state preservate e solo i veri esperti possono sbloccare le modifiche. Le luci DRL e le luci lampeggianti sul lato della protezione del piede sono nuovi diodi e senza viti di montaggio, quindi hanno un aspetto più ordinato. Anche la caratteristica “cravatta” è stata rinnovata con una lama più piccola e più dinamica. Le prese d’aria ai lati della carenatura sono più basse ed i parafanghi anteriori sono più stretti. Le modanature sulla carenatura ora hanno colori diversi per ciascuna versione. Ce ne sono quattro: la GTS base, la moderna GTS Super, la sportiva GTS Super Sport e la più avanzata GTS Super Tech. La versione Super Sport provata veniva venduta in colori selezionati e si distingueva per modanature nere invece che cromate, cerchi in grafite, decalcomanie e finto Kevlar sulla “cravatta” anteriore.

Il manubrio ridisegnato con fari rotondi a LED è stato ampliato e ha ricevuto nuovi comandi combinati disposti in un blocco cromato. Vediamo anche specchietti esterni di forma diversa, cerchi a cinque razze, copertura dello scarico e luci posteriori a LED con lampadina separata per la targa. Anche la scatola degli interruttori senza chiave, di cui sono dotate tutte le versioni GTS, contribuisce alla purezza del design.

Sarà sufficiente una macchina più piccola

Il motore rimane originale. Per il test, abbiamo scelto un monocilindrico più debole raffreddato ad acqua con iniezione elettronica, tecnologia a quattro valvole e un volume di 125 cm.3, perchè anche i possessori di SIM “B” possono guidarla. Potenza 10,3 kW a 8750 minuti-1 e 12 Nm di coppia sono disponibili a 6750 min-1 deve garantire buone proprietà dinamiche. E guida molto agilmente con una capacità di centoventi metri cubi. Puoi scattare dai semafori più velocemente delle auto e puoi “cavalcare” altri motociclisti oltre i limiti della città. La reazione alla rotazione della manopola del gas è agile e la trasmissione del variatore slitta poco. Nella guida in città, i consumi dovrebbero essere ridotti grazie al sistema stop-start, che spegne automaticamente il motore da 3 a 7 secondi dopo l’arresto. Al posto del classico avviamento, la Vespa utilizza un avviamento elettrico brushless “direct mount”, che viene montato direttamente sull’albero motore. Il riavvio del motore ci è sembrato più silenzioso e fluido.

Per tutte le attività

I progettisti della Vespa hanno lavorato anche sul telaio, in particolare sulla sospensione su un lato della ruota anteriore. Anche su ruote piccole assorbe perfettamente le irregolarità. Il comfort anche su strade asfaltate è esemplare, il che aumenta il comfort di guida, ma anche la sicurezza. Inoltre, le nuove pinze Nissin con pompa freno Brembo gestiscono bene le situazioni di crisi. Ma la Vespa non ha paura nemmeno delle velocità più elevate: porta il soprannome di Super Sport. Non ha avuto problemi ad affrontare curve o avvallamenti e ci è piaciuto il modo in cui sembrava solido e disposto a curvare. L’unico commento che abbiamo è il poggiapiedi del passeggero. Se è esteso interferirà con le gambe del conducente durante l’arresto. E anche il prezzo elevato scoraggia, anche se il numero di scooter italiani sulle strade dimostra che ai clienti non importa.

Eccesso

  • Caratteristiche di guida agile
  • Telaio confortevole
  • Aspetto attraente
  • Le prestazioni del motore sono decenti
  • Posizione di guida piacevole

Contatore

  • Alto prezzo
  • Il poggiapiedi allungato del passeggero distrae il conducente durante la fermata
Vespa GTS 125 SuperSport
Macchina Monocilindrico SOHC a quattro tempi
Raffreddamento fluido
Volume della corsa (cm3) 125
Foro e gradino (mm) 52×58,7
Potenza (kW/min-1) 10.3/8750
Coppia (Nm/min-1) 12/6750
Trasmissione automatico con trasmissione fluida
Avvincente centrifuga a secco
Inizio elettricità
Freno anteriore un disco da 220 mm
Freno posteriore Disco da 220 mm
Pneumatici P e Z 120/70 R12 e 130/70 R12
Passo (mm) 1385
Altezza del sedile (mm) 790
Volume del serbatoio (l) 7
Consumi (l/100 km) 2.6
Prezzo base (CZK) 159.900

Lo sai…

…il modello Vespa è stato introdotto per la prima volta nel 1946?

… La principale espansione sui mercati mondiali si è verificata negli anni ’50 e ’60?

… Gli scooter Vespa sono apparsi in film famosi come “Vacanze Romane” o “La Dolce Vita”?

…la famiglia di modelli GTS è stata introdotta per la prima volta nel 2003?

… incontro PragoVespa 2023 si terrà dal 23 al 25 giugno quest’anno?

…quest’anno aprirà la 23esima concessionaria Vespa in Repubblica Ceca?

Marinella Castiglione

"Tipico risolutore di problemi. Incline ad attacchi di apatia. Amante della musica pluripremiato. Nerd dell'alcol. Appassionato di zombi."

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