Matteo Messina Denaro, boss della mafia italiana imprigionato, è morto di cancro

Messina Denara è stata arrestata dalla polizia nel gennaio di quest’anno dopo tre decenni di latitanza. È stato arrestato mentre si recava in una delle cliniche più prestigiose di Palermo, dove avrebbe dovuto sottoporsi alla chemioterapia.

Denaro è stato curato in un ospedale carcerario a L’Aquila, nel centro Italia, dopo il suo arresto. Sabato sera l’ANSA ha riferito che il boss mafioso era in coma. I medici non gli hanno dato speranza e gli hanno impedito la nutrizione artificiale.

La stampa italiana definisce Messina Denaro l’ultimo grande boss della mafia siciliana. Ha assunto la guida di Cosa Nostra dopo che i precedenti boss Bernardo Provenzano nel 2006 e Salvatore Lo Piccolo un anno dopo furono arrestati.

Messina Denaro si nasconde dalla giustizia dal 1993. È stato condannato all’ergastolo per gli attentati del 1993 a Firenze, Roma e Milano, che uccisero dieci persone, e per il suo ruolo nell’omicidio di due eminenti giudici, Giovanni Falcone. e Paolo Borsellino, nel 1992.

I pubblici ministeri lo hanno accusato anche di numerosi altri omicidi legati alla mafia italiana. Fino al suo arresto era tra i dieci criminali più ricercati al mondo.

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Marinella Castiglione

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