L’Italia è la regina del turismo, e infrangere queste 9 regole comporta gravi sanzioni

Sebbene l’Italia sia sempre stata una destinazione turistica popolare, ci sono ancora alcune regole e ai turisti non è permesso fare quello che vogliono.

Le regole continuano a cambiare e ne spuntano di nuove e sorprendenti.

Così, le controverse nuove norme introdotte all’inizio di aprile prevedono multe fino a 275 euro per i visitatori che si soffermano troppo a lungo nella cosiddetta “zona rossa” dell’affascinante località balneare di Portofino durante la stagione.

La notizia si è diffusa in rete come una “punizione per i selfie”, e il sindaco ha reagito con rabbia spiegando che il decreto vietava solo assembramenti e soste prolungate in alcuni punti della città per motivi di sicurezza.

Il sindaco Matteo Viakawa ha affermato che la norma era necessaria per impedire alle persone di bloccare il traffico quando si fermano per scattare foto o posare per i selfie nelle piazze fortemente fotografate (piazze principali).

– Vogliamo evitare situazioni pericolose causate dalla sovrappopolazione – ha detto al Times e ha aggiunto che le nuove regole “consentiranno a tutti di godere della nostra bellezza”.

Queste ed altre misure fanno parte di una serie di norme introdotte dai Comuni italiani negli ultimi anni, che mirano ad affrontare un problema che nasce dal sovraffollamento, ovvero l’eccessivo turismo. Dal sedere in Piazza di Spagna a Roma al visitare Venezia per un giorno senza prenotazione anticipata e pagando un biglietto d’ingresso, alcune attività quotidiane possono comportare multe fino a 1.000 euro e divieti temporanei in un’area.

Secondo alcuni esiste un principio di tolleranza zero, come l’incidente pre-pandemia quando due turisti tedeschi sono stati multati di 950 euro e subito invitati a lasciare la città dopo essere stati sorpresi a fare il caffè sul primus sotto il Ponte di Rialto.

“Venezia va rispettata”, disse all’epoca il sindaco Luigi Bruniaro, aggiungendo che “le persone meno istruite che pensano di poter venire qui e fare quello che vogliono dovrebbero capire che grazie alla polizia locale saranno arrestate, punite ed espulse”. “.

L’anno scorso, il sindaco di Sorrento ha dichiarato che le persone che indossano costumi da bagno e bikini o che camminano a torso nudo per la città sarebbero state multate.

– Basta comportamenti indecenti – ha detto, confermando che la multa andrebbe dai 25 ai 500 euro se il turista si spoglia dove non dovrebbe.

L’Italia ha a lungo fatto affidamento sul turismo di massa per sostenere la sua economia.

Tuttavia, come molte destinazioni popolari che stanno inondando di visitatori man mano che aumenta la domanda di viaggi, le autorità sottolineano la necessità di ripensare il modo in cui i visitatori interagiscono con il patrimonio e le infrastrutture italiane.

I turisti sono i benvenuti, ma non a discapito della qualità della vita e della mobilità dei residenti.

Se stai programmando un viaggio in Italia e non vuoi essere la persona che potrebbe offendere la gente del posto, solo rispettare l’Italia e la sua gente è sufficiente per tenerti fuori dai guai.

Tuttavia, anche i visitatori più ben intenzionati possono scivolare di tanto in tanto.

Con questo in mente, ecco una carrellata di cosa non fare se sei un turista nei luoghi turistici più visitati d’Italia.

I siti storici ei siti archeologici in Italia fanno parte dell’identità italiana e le normative sono molto rigide. Quindi si prega di prestare attenzione a quanto segue:

1. È vietato scattare foto all’interno della Cappella Sistina in Vaticano.

2. Non sederti in Piazza di Spagna a Roma.

3. Non sederti o sdraiarti nemmeno davanti a negozi, monumenti storici e ponti. Molto probabilmente sarai lontano.

4. Non trainare passeggini, monopattini o trolley su Piazza di Spagna a Roma.

5. Non mangiare o bere in luoghi noti di nessuna città.

6. Non mangiare nelle vie del centro storico di Firenze – Via de’ Neri, Piazzale Degli Uffizi, Piazza del Grano e Via Della Ninna – tutti i giorni dalle 12:00 alle 15:00 e dalle 18:00 alle 22:00. La multa arriva fino a 500 euro.

7. Non dare da mangiare agli uccelli a St. Piazza San Marco a Venezia.

8. Non prendere monete dalla Fontana di Trevi. Tali attività sono vietate e si rischiano multe salate.

9. Non stare troppo vicino alla Fontana di Trevi; Le autorità municipali di Roma hanno pensato per anni all’installazione di recinzioni protettive intorno ai monumenti storici. Anche se non c’è ancora, dovresti comportarti come se lo fosse.

Fonte: Dnevnik.rs

Errore sciocco: la Slovenia viene pubblicizzata in un video che promuove il turismo italiano (VIDEO)

Romana Giordano

"Scrittore estremo. Appassionato di Internet. Appassionato di tv freelance. Appassionato di cibo malvagio. Introverso. Pensatore hardcore. Futuro idolo degli adolescenti. Esperto di bacon."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *