ULTIMO AGGIORNAMENTO: 14:09

Le inondazioni in alcune parti di Nuova Delhi hanno costretto i funzionari della città a chiudere oggi tutte le istituzioni educative nella capitale indiana e a emettere raccomandazioni sul telelavoro, avvertendo nel contempo che le restrizioni idriche saranno introdotte gradualmente una volta che il fiume Yamuna strariperà.

Dall’inizio della stagione delle piogge, il 1° giugno, Delhi ha registrato il 113% di precipitazioni sopra la media, secondo il dipartimento meteorologico indiano.

Le riprese video mostrano strade allagate nel centro della città, sede di uffici governativi e aziende, con veicoli parcheggiati semisommersi dall’acqua.

“Faccio appello a tutti i residenti di Delhi affinché collaborino tra loro in ogni modo possibile in questa emergenza”, ha detto Arvind Kejriwal, un alto funzionario della città, avvertendo che l’approvvigionamento idrico ne risentirebbe seriamente.

“Poiché l’impianto di trattamento dell’acqua è stato chiuso, l’approvvigionamento idrico ne risentirà del 25%. Per questo motivo, la distribuzione dell’acqua sarà effettuata con razioni limitate”, ha detto ai giornalisti.

Le autorità della città di 20 milioni di persone hanno ordinato a tutte le scuole, college e università di chiudere domenica e al personale dei servizi governativi non essenziali di lavorare da remoto, ha affermato il funzionario, aggiungendo che anche le società private sono state invitate ad attuare la misura.

Kejriwal ha affermato che il livello dell’acqua nel fiume Yamuna potrebbe raggiungere il suo picco oggi, dopo aver raggiunto il massimo di 45 anni a causa delle piogge insolitamente abbondanti a nord della capitale.

Portando i loro animali domestici sulle spalle e tenendo in mano utensili da cucina, centinaia di persone che vivono lungo il fiume oggi hanno attraversato strade allagate per raggiungere uno dei 2.500 campi allestiti per offrire un riparo temporaneo.

FONTE: AMPE