La costruzione del nuovo centro sportivo polivalente di Smirne è in fase di stallo

Un progetto “bloccato” da due anni, ovvero il Centro sportivo polivalente Nea Smyrni, ora sta funzionando normalmente, con l’intervento del governatore regionale dell’Attica, Giorgos Patoulis. Dopo il suo personale intervento, secondo il relativo bando della Regione, la costruzione è andata a buon fine, perché sono state trovate le soluzioni necessarie affinché il progetto potesse procedere come previsto e si concludesse nel biennio. .

La costruzione della palestra bioclimatica indoor è stata finanziata con fondi della Regione Attica, con un budget complessivo di 21.800.000 euro. Il progetto, sebbene fosse stato appaltato dal precedente governo della Reggenza, è stato bloccato a causa di difetti di progettazione, mentre sono sorti ulteriori problemi a seguito di una richiesta dell’appaltatore. Deficit di bilancio, mancanza di studi attuativi, concessioni edilizie sbagliate, occupazione di cantieri sono solo alcuni dei problemi che le amministrazioni locali devono affrontare in questo momento.

Un nuovo centro sportivo polivalente è in costruzione nelle vie Artakis e Ethniki Stegis, sul sito della vecchia palestra chiusa. Si tratta di un moderno edificio polifunzionale con una capienza di 3.514 posti, che soddisferà tutti i requisiti di risparmio energetico e con copertura energetica autonoma secondo necessità. Avrà anche più posti per installare sistemi elettrici, di riscaldamento e di raffreddamento alternativi, se ritenuto necessario. La combinazione della copertura energetica con il trattamento bioclimatico del sistema edilizio aumenterà l’efficienza della funzione dell’edificio, non solo nello sport, ma anche negli eventi sociali comunali.

Il Sig. Patoulis esprime la sua soddisfazione per i relativi sviluppi e fa riferimento alla volontà personale, ma anche a quella dei dirigenti regionali, nonostante i vincoli, di sviluppare il progetto. “Siamo riusciti a superare tutte le difficoltà e ora siamo più che mai vicini alla costruzione di un centro sportivo importante per il mondo di Nuova Smirne e dei suoi abitanti”, ha precisato e poi sottolineato: “La nostra volontà che il progetto sia svolto è stato chiaro e inequivocabile fin dall’inizio. Nonostante le difficoltà continue, continuiamo a sostenere il progetto, mentre facciamo fronte alle ulteriori esigenze finanziarie man mano che si presentano, per scongiurare il rischio di un’altra interruzione.

Alla fine ha aggiunto: “Sarà un gioiello per il Comune di Nea Smyrni e sarà utilizzato da residenti e società sportive, fungendo da centro sportivo, ma anche da centro culturale”.

Xaviera Violante

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