Italia: Preoccupazioni per la scarsità d’acqua – La Lombardia chiede lo stato di emergenza

In Piemonte, sette comuni hanno firmato decreti che limitano l’uso dell’acqua, mentre in altri 11 comuni del torinese allargato, l’acqua ha iniziato a essere trasportata con natanti per soddisfare i bisogni.

Il caldo straordinario delle ultime settimane ha destato seria preoccupazione in Italiaperché è diminuito anche il livello del fiume Po, il più grande del Paese.

Governatore della Regione Lombardia Attilio Fontana l’ha già annunciato chiederà che l’area sia dichiarata in stato di emergenza. Ha aggiunto che si sta consultando con altre regioni del nord Italia per formulare rivendicazioni comuni.

In Piemonte, sette comuni hanno firmato decreti che limitano l’uso dell’acqua, mentre in altri 11 comuni del torinese allargato, l’acqua ha iniziato a essere trasportata con natanti per soddisfare i bisogni.

Ministro della Transizione per l’Ambiente Roberto Cingolani ha dichiarato che sarà presto convocato un comitato di esperti per proporre l’intervento più opportuno.

Contemporaneamente in Toscana, Il livello del fiume Arno è sceso del 50% rispetto allo scorso giugno, mentre a Roma il Tevere è in netta “sofferenza”.

QUELLO Coldiretti Associazione Agricola Italiananel frattempo, è noto che quest’anno le perdite totali degli agricoltori a causa della scarsità d’acqua sono stimate in oltre due miliardi di euro.

L’irrigazione per cereali, frutta, verdura è problematica e allo stesso tempo il prezzo del trasporto dell’acqua con i veicoli a motore sta diventando costoso a causa dell’aumento dei prezzi dell’energia e del carburante.

Presidente della Coldiretti Ettore Pradini ha chiesto al governo Draghi di approvare misure straordinarie di sostegno economico agli agricoltori e nei prossimi giorni è atteso un annuncio amaro da parte del premier tecnocrate italiano.

Fonte: RES-EMP

Girolamo Onio

"Creatore di problemi. Comunicatore. Impossibile digitare con i guantoni da boxe. Tipico sostenitore del caffè."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *