Interesse per un nuovo investimento da parte del gruppo italiano di fagioli “Besana”

Gli obiettivi di investimento di Besana nel nostro Paese sono stati discussi ieri dal ministro dello Sviluppo e degli Investimenti, Adonis Georgiadis, con il presidente del gruppo italiano Fagiolo, Pino Calcagni.

Il signor Georgiadis ha incontrato il presidente di Besana, Pino Calcagnied esso Christos Fousekis da Carpus Cultura Agriculture (food 1978) e discute possibili nuovi progetti di investimento delle imprese italiane nel nostro Paese.

Filmato dell'incontro di Adonis Georgiadis con Pino Calcagni e Christos Fousekis
Filmato dell’incontro di Adonis Georgiadis con Pino Calcagni e Christos Fousekis

Acquisizione da parte della Spagna Importanza

Ve lo abbiamo ricordato l’estate scorsa Azienda alimentare spagnola Importaco ha accettato di acquisire il 51% di Besana Italia, con l’obiettivo di creare la più grande azienda ortofrutticola d’Europa. La società che nascerà avrà un fatturato annuo di 770 milioni di euro, più di 2.000 dipendenti, 17 unità in 5 paesi e più di 600 fornitori.

La nuova società ne sarà proprietaria quota significativa nei principali mercati europei, come ad es. Regno Unito, Italia, Belgio, Germania, Polonia e Scandinavia.

Memorandum di cooperazione con SEKE

Vi ricordiamo che prima della pandemia, nell’ottobre 2019, SEKE ha firmato un memorandum di cooperazione con IKE food 1978 -che rappresenta esclusivamente il gruppo italiano Besana in Grecia- con l’obiettivo di realizzare un progetto di rilancio della coltivazione del leptokarya (corylus avelana), nonché la produzione di frutta secca, e più specificatamente delle varietà di nocciole Tonda Giffoni, Tonda Romana e Fertille de Cuttard.

Lo scopo del presente memorandum è l’organizzazione della gestione del suddetto progetto attraverso la selezione degli appezzamenti, la fornitura di piante di noci pecan certificate delle varietà sopra indicate, lo studio e l’installazione di adeguati sistemi di irrigazione, supporto tecnico-scientifico alla coltivazione e la produzione delle suddette noci, che sarebbero state acquistate da IKE food nel 1978 nell’ambito delle sue attività commerciali. Questa collaborazione creerà un modello di piantagione di noci di candela.

Fattoria Culturale Carpus

Per quanto riguarda il cibo 1978, l’azienda è stata fondata nel luglio 2017 da George Daskalou, Christos Fousekis e Panagiotis Kaldis.

Poi evoluto in Carpus Cultura Agriculture (CCA) con la missione di fornire prodotti e servizi ad alto valore aggiunto ai produttori, attraverso un modello di business verde, sostenibile e umanistico con gestione e utilizzo razionale delle risorse della terra.

A partire dalla produzione fino alla lavorazione

L’obiettivo dell’azienda è quello di prendere le noci delle candele e organizzare un gruppo di produttori in grado di produrre secondo gli standard Besana: con formulazioni certificate e determinate specifiche ambientali, con bassi consumi e concimazione limitata, seguendo uno schema particolare che si sono sviluppati negli ultimi 80 anni in Italia. Con questo processo il frutto apparirà dopo 4 anni e l’azienda effettuerà la prima lavorazione per la rivendita come materia prima industriale.

Fonte: imerisia.gr

Xaviera Violante

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