Incontro segreto di spionaggio? Un ex membro del Mossad e due agenti italiani sono annegati

La storia della nave affondata nel Lago Maggiore il 28 maggio ha elementi di un romanzo di spionaggio, dice il sito. BBC. Quattro persone sono tragicamente annegate in un bellissimo e popolare lago nelle Alpi svizzere meridionali.

Erano tra 23 persone su una piccola barca che navigava sul lago. La nave si capovolse tra i comuni di Sesto Calende e Arona. I vigili del fuoco italiani hanno detto che 20 persone sono state salvate. La squadra di soccorso è stata assistita da elicotteri e sommozzatori.

Un incontro segreto di agenti?

Questo è senza dubbio un evento traumatico per le famiglie rimaste indietro e abbandonate, ma una serie di fatti sul caso hanno alimentato speculazioni su ciò che è realmente accaduto. I vertici dei servizi segreti italiani hanno rilasciato un comunicato di cordoglio, secondo il quale tra le vittime vi sarebbero due suoi membri. La dichiarazione afferma che i due agenti erano in zona per una festa di compleanno.

Mentre alcuni rapporti affermano che il giro in barca è un innocente viaggio divertente, diversi importanti organi di stampa italiani server ha dichiarato che si trattava di una riunione di lavoro segreta di agenti italiani e israeliani.

Secondo le informazioni dell’agenzia AGI e di altri media italiani, a bordo c’erano 13 membri dei servizi segreti israeliani e otto membri dell’agenzia di intelligence italiana AISE.

“Siamo diventati un crocevia dello spionaggio internazionale?” ha chiesto il sindaco di Sesto Calende, Giovanni Buzzi, secondo il sito del Corriere Del Ticino.

Secondo i media italiani, due dipendenti dell’ufficio delegato alla sicurezza della Repubblica italiana “si trovavano in zona per partecipare a un raduno sociale organizzato per festeggiare il compleanno di uno dei gruppi”.

Il Lago Maggiore è diviso tra le regioni italiane Lombardia e Piemonte e il cantone svizzero del Ticino. La Lombardia ospita diverse aziende che producono tecnologia per uso militare e civile: la Svizzera può essere considerata un paese di transito per molti addetti all’intelligence, secondo la BBC.

Il pm Carlo Nocerino è incaricato di scoprire cosa è successo. Secondo lui, a bordo c’erano 13 agenti italiani e otto agenti israeliani. Solo il capitano Claudio Carminati e sua moglie dalla Russia non lavorano nei servizi segreti.

Causa dell’incidente

La procura della città di Busto Arsizio ha avviato le indagini sulle cause dell’incidente. Tuttavia, secondo i media italiani, la nave si è capovolta a causa di un’improvvisa tempesta accompagnata da un tornado. Secondo ČTK, il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha affermato che “il gravissimo incidente è stato causato dal maltempo”.

Carminati ha detto agli investigatori che nessuno si aspettava maltempo. La barca era nel lago anche quando doveva tornare. Il capitano è ora indagato per possibile naufragio e omicidio.

Sua moglie Anna Božková è una cinquantenne russa con permesso di soggiorno in Italia. Le altre vittime erano Tiziana Barnobi, 53 anni, e Claudio Alonzi, 62 anni, entrambi membri dei servizi segreti italiani.

Dall’Italia

Il famoso Canal Grande di Venezia ha cambiato colore radicalmente domenica dopo che qualcuno vi ha versato un liquido verde brillante sconosciuto.

Morto anche l’israeliano Simoni Erez, 50 anni. Il suo nome è stato pubblicato sui media italiani, anche se i media israeliani si sono astenuti dal riferirlo.

Secondo Reuters, l’israeliano era un ex membro dell’agenzia di spionaggio israeliana Mossad. Ciò è stato confermato anche dall’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu.

“Il Mossad ha perso un caro amico, un membro devoto e un professionista che ha dedicato la sua vita alla sicurezza dello Stato di Israele per decenni. A causa del suo servizio nell’agenzia, è impossibile identificarlo”, ha detto l’ufficio in un comunicato. .

La causa ufficiale di tutte le morti è stata stabilita per annegamento, anche se le agenzie di stampa italiane affermano che non sono state effettuate autopsie.

Sopravvivi al busto

Altri che erano a bordo sono riusciti a raggiungere a nuoto la riva o sono stati tirati fuori dall’acqua da altre imbarcazioni inviate in soccorso o si trovavano per caso nella zona.

Ma c’è un altro aspetto del mistero: secondo i media italiani, pare che i sopravvissuti allo schianto siano subito fuggiti. La stampa italiana ha riferito che i sopravvissuti hanno rapidamente raccolto i loro averi dalle camere d’albergo e d’ospedale dove erano ricoverati e lasciati. Non c’è traccia di chi ha ricevuto cure mediche, secondo la BBC.

Vedere

Gli israeliani hanno lasciato l’auto a noleggio e sono tornati a casa lunedì su un aereo israeliano che li ha prelevati a Milano.

Le loro identità non sono state rilasciate, ma il procuratore Nocerino ha detto alla BBC che era prassi normale rilasciare solo i nomi delle vittime, non i sopravvissuti.

La Procura indagherà sulle condizioni della nave

“La nave coinvolta nell’incidente non è stata portata a terra. Ciò significa che le indagini non possono essere avviate correttamente”, ha detto Nocerino alla BBC. “In questo momento (la nave) è bloccata sul fondo del lago e potrebbero volerci due o tre giorni per tirarla fuori”. Nocerino ha aggiunto che la nave aveva una capacità di soli 15 passeggeri, ma c’erano altri otto passeggeri.

Si dice che il sovraffollamento abbia reso difficile per il capitano manovrare la nave in condizioni meteorologiche avverse.

Le autorità stanno ora indagando sul motivo per cui a bordo c’erano più persone di quelle consentite e se la barca avrebbe dovuto navigare sul lago in primo luogo a causa del maltempo. Nocerino ha detto che l’indagine vedrebbe se il capitano ha seguito le precauzioni di sicurezza e se la nave è stata mantenuta, certificata e assicurata.

Con molto che rimane poco chiaro, è probabile che la speculazione continui.

La polizia militare italiana, i Carabinieri, stanno assistendo alle indagini. La BBC ha detto che avrebbe indagato sulla nave e sulle condizioni meteorologiche, ma non su ciò che stavano facendo le persone a bordo.

Franco Fontana

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