FORMAZIONE: cronologia della privatizzazione di SYRIZA

La privatizzazione di TRAINOSE avvenuta nel 2017 sotto il governo SYRIZA, oltre a provocare una reazione molto forte, a quanto pare ha avuto altre conseguenze. Si tratta di un’ulteriore “confusione” di responsabilità tra la scissione OSE – ERGOSE. Si trattava di un contratto problematico, come ha riconosciuto anche l’attuale governo, per cui hanno firmato un nuovo contratto, da cui società che gestisce i treni FORMAZIONE ha ricevuto fino a 50.000.000 di euro all’anno per 15 anni dallo Stato greco.

Cominciamo dall’inizio. Privatizzazione della società pubblica TRAINOSE, ora ribattezzata Hellenic Train, è avvenuto a metà settembre 2017, quando TAIPED ha venduto la società per 45 milioni di euro alle Ferrovie dello Stato Italiane.
Successivamente la EETSTY, che si occupava della manutenzione del materiale rotabile, è stata venduta alla stessa società.
Un paradosso di questa privatizzazione è il fatto che il partito (ss SYRIZA) che in precedenza si opponeva alla vendita di TRAINOSE è il partito che, come governo, ha firmato la privatizzazione. La denazionalizzazione è direttamente collegata alla richiesta da parte dello Stato greco di restituzione dei fondi europei relativi a progetti infrastrutturali.

Da allora la FSI italiana è subentrata alla FORMAZIONE, ma con risultati controversi, perché ogni giorno si registrano cancellazioni di corse o trasferimenti di passeggeri in autobus.

Inoltre, la riduzione e l’aumento dei limiti di età dei dipendenti OSE (nota: OSE ha attualmente solo 700 dipendenti su almeno 2.500 dipendenti all’inizio degli anni 2010) ha causato ulteriori problemi tecnici che hanno avuto un impatto sulla ferrovia e sulla sua rete.
Il destinatario finale di questa problematica situazione non è altro che il pubblico viaggiante che perde sempre più fiducia nei mezzi di trasporto considerati economici ed ecologici in tutta Europa.

Nuovo contratto

Tutto ciò porta alla firma di quello nuovo contrarre con l’azienda italiana lo scorso luglio, mentre il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti dimessosi, Kostas Karamanlis ha ammesso che il contratto problematico necessita di miglioramenti.
Il nuovo contratto riguarda le cosiddette linee ferroviarie sterili e prevede la fornitura a TRAINOSE di 50.000.000 di euro all’anno per il prossimo decennio, con una proroga automatica di cinque anni.

Con questo nuovo accordo, TRAINOSE può ricevere sovvenzioni per 50.000.000 di euro, a condizione che effettui tratte su linee sterili. L’intera somma non andrà però a TRAINOSE, in quanto il contratto prevede che TRAINOSE riceverà fino a 21.000.000 di euro per la fornitura dei propri servizi, OSE fino a 19.000.000 di euro per i costi di utilizzo delle infrastrutture e GIAOSE fino a 10.000.000 di euro per l’affitto. treno.
Inoltre, TRAINOSE si è impegnata ad acquisire 20 nuovi treni, ovvero 10 treni convenzionali e nuovi treni a idrogeno (emissioni zero) per le linee suburbane, nonché a potenziare 10 treni Desiro noleggiati da GIAOSE. Allo stesso tempo, TRAINOSE ammodernerà le principali stazioni ferroviarie del Paese.

Gerasimos Serafimidis / Pubblicato su Apogeumatini il 4 marzo 2023

Xaviera Violante

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