Spagna e Italia hanno effettuato un trapianto di rene crossover ideato dall’Organizzazione Nazionale Trapianti e che fa parte dell’International Crossover Kidney Donor Program in un nuovo episodio di collaborazione tra i due Paesi su questo tipo di tematica medica.
Il trapianto ha beneficiato di tre persone, lo scambio a tre che è avvenuto solo una volta (nel 2021) e si è sincronizzato Clinica dell’ospedale di BarcellonaA Ospedale Universitario Cruces di Bilbao e a Azienda Ospedale-Università di Padova.
L’operazione ha interessato tre donatori e tre riceventi, cioè sei persone. Tutti loro sono in perfetta salute e il processo di accettazione di nuovi organi nei pazienti sarà attentamente studiato nelle prossime settimane.
Ecco come si fanno i trapianti incrociati di reni tra Spagna e Italia
L’estrazione del rene dovrebbe essere eseguita in intervenire in tempi diversi per minimizzare il rischio di ischemia (riduzione del flusso sanguigno) all’organo da trapiantare.
Tutto è iniziato nell’ospedale di Padova, dove è stata eseguita la prima operazione. Gli organi sono stati portati in auto a Milano, dove sono stati trasportati in aereo a Barcellona. Il seguente intervento ha avuto luogo nella città di Barcellona per essere inviato a Bilbao. Dalla città basca il viaggio prosegue verso Milano e poi su strada verso Padova per completare il trapianto definitivo.
UN processo più di 10 orecon quattro viaggi in aereo e due viaggi su strada che in realtà iniziano molto prima, otto settimane prima, quando si cominciarono a studiare le possibili corrispondenze tra le sei persone che partecipavano al trapianto di questa croce.
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