Due attivisti per il clima italiani che si sono attaccati alla base di una delle più famose statue dell’antica Roma nei Musei Vaticani hanno dovuto pagare quasi 30.000 euro (più di 713.000 corone). Lo riferisce lunedì l’agenzia di stampa Reuters, riferendosi alla decisione del Tribunale penale vaticano. Secondo lui, la coppia ha danneggiato le statue di Láokoón e dei suoi figli.
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Coppia di attivisti Guido Viero ed Ester Goffiová lo scorso agosto è bloccato alla base di una statua raffigurante il sacerdote troiano Láokoón ei suoi due figli mentre vengono attaccati da un serpente marino.
Secondo stime ufficiali, la statua risale al I secolo a.C. Tuttavia, secondo l’accusa, la superficie di marmo è stata danneggiata quando la colla è stata rimossa.
Le immagini sporche dividono nettamente la società. Perché il dibattito sul clima si sta surriscaldando?
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Il tribunale vaticano ha ordinato alla coppia di pagare congiuntamente alle autorità locali 28.148 euro di danni e 1.000 euro di spese processuali, secondo la sentenza. Il tribunale ha anche emesso per i due pene detentive con sospensione condizionale di nove mesi, oltre a una multa sospesa di circa 1.500 euro ciascuno. Il terzo attivista ha ricevuto una pena sospesa di 120 euro.
Il gruppo Ultima Generazione, che chiede un’azione più dura per combattere il cambiamento climatico, ha organizzato diverse proteste contro i monumenti romani. Tra l’altro, i membri del gruppo hanno colorato di nero l’acqua della famosa Fontana di Trevi. I restauratori hanno affermato che il monumento non è stato danneggiato dagli attivisti. Tuttavia, le loro azioni sono state criticate dal sindaco di Roma Roberto Guatieri e da altri politici.
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