Dopo una crescita dello 0,2%, l’economia dell’Unione Europea è tornata a stagnare

Secondo le stime Eurostat di lunedì, le economie dei venti paesi dell’eurozona sono cresciute dello 0,3% rispetto al primo trimestre e dello 0,6% su base annua. Gli analisti stimano che il PIL della zona euro crescerà dello 0,2% rispetto al primo trimestre e aumenterà dello 0,5% su base annua.

Nel primo trimestre l’economia della zona euro è rimasta stagnante. Anche nel quarto trimestre del 2022 è sceso dello 0,1%. I dati si riferiscono a 20 paesi della zona euro. La Croazia si è unita all’inizio dell’anno.

Gli sviluppi economici nei principali paesi della zona euro mostrano marcate differenze. L’economia in Francia è cresciuta dello 0,5% e in Spagna dello 0,4%. In Germania l’economia ha attraversato una fase di stagnazione. L’economia italiana si è contratta dello 0,3%.

Tra i paesi per i quali sono disponibili dati Eurostat, rispetto al trimestre precedente, l’economia dell’Irlanda è cresciuta di più (3,3%), seguita da Lituania (2,8%), Svezia (meno 1,5%), Lettonia (meno 0,6%). , Austria (meno 0,4%) e Italia (meno 0,3%).

Nel confronto su base annua, la crescita economica maggiore è stata ancora una volta in Irlanda (2,8%) e poi in Portogallo (2,3%). Secondo Eurostat, le economie svedese (meno 2,4%), ceca (meno 0,6%) e lettone (meno 0,5%) hanno registrato i cali annuali più significativi.

L’inflazione dell’Eurozona è scesa al 5,3% a luglio

Marinella Castiglione

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