Dacia produce la stessa Smart, mentre la Russia produce Velorex. La mini macchina socialista dimenticata

Foto: Wikimedia Commons – Simiprof (CC-BY-SA 4.0)

Dacia, che ha addirittura superato la Smart

Possiamo iniziare il nostro viaggio attraverso le minicar dimenticate del blocco orientale con forse la più esotica di tutte: la Dacia 500 Lastun dalla Romania. La berlina a tre porte, lunga appena tre metri, è stata realizzata sulla base di esigenze politiche. I comunisti al potere volevano un’auto leggera ed economica in grado di trasportare due adulti e due bambini, ma ovviamente al prezzo più basso possibile: per questo motivo, i componenti delle Dacia e Oltcit esistenti venivano ampiamente utilizzati e i fari provenivano dal trattore.

Il risultato dello sviluppo iniziato alla fine degli anni ’70 fu proprio Lastun – in traduzione, jiřička. “Ma per quanto gli uccelli siano esempi del genio tecnico della natura, Lastun è un esempio dell’inadeguatezza tecnica umana”, scrive l’editorialista Andy Thompson nel suo libro Cars of the Eastern Europe: The Definitive History.

La qualità in miniatura della Dacia, che da un certo punto di vista precede addirittura la Smart di circa un decennio in termini di dimensioni e messa a fuoco, è decisamente patetica. C’è una barzelletta in Romania secondo cui ci vogliono due persone per fare una macchina: una tiene i quadrati di carta, l’altro li incolla insieme. La carrozzeria della Dacia 500 era originariamente realizzata in laminato e forse non esistono due pezzi uguali. Successivamente, secondo fonti rumene, furono aggiunte sezioni di corazza a piastre, che gradualmente sostituirono completamente il laminato. Ma ciò non migliora sostanzialmente la qualità della produzione.

D’altra parte, la berlina è piuttosto leggera, pesa meno di 600 chili, ma il motore bicilindrico a gas – originario di Oltcit – con una potenza di 16,8 chilowatt la porta a una velocità massima di 106 km/h. Le ruote anteriori sono motrici e l’auto consuma in media 3,3 l/100 chilometri. Due adulti e due bambini si siedono davvero in cabina, ma è assolutamente impossibile parlare di un comfort significativo. Se non altro per l’equipaggiamento, che nella prima serie prevedeva addirittura solo il rivestimento in vinile.

La Dacia 500 Lastun è stata prodotta tra il 1988 e il 1991 nello stabilimento Tehnometal di Timișoara (che in precedenza produceva vari prodotti agricoli), quindi Dacia è più o meno solo un marchio. Quante auto a tre porte con un passo di 1915 millimetri siano state prodotte è ancora una domanda. Puoi leggerlo tra quattro e seimila pezzi. Di certo non ne sono sopravvissuti molti fino ad oggi: la qualità della produzione era tragica, non valeva nemmeno il prezzo molto più alto di quanto inizialmente previsto. Non sorprende che la versione estesa con un bagagliaio più grande sia rimasta solo in fase di prototipo.

Franco Fontana

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