“Chiudi la porta!” per Ivana Marija Vidović in un Teatro Sangiorgi gremito!

‘Stupiditi dalla lava dell’Etna, uno spettacolo che non avevo mai visto prima, tornammo lentamente a casa. Tutto è stato rinviato a causa di quel terribile fenomeno – ha detto con grande impressione la nostra famosa pianista Ivana Marija Vidović, dopo la sua esibizione in Italia. L’impressione, oltre alla rieruzione del famoso vulcano italiano, è stata anche quella del concerto superiore ‘Sonidos de España’ da lui organizzato al Teatro Sangiorgi di Catania, con il maestro Pascual Cabanes.

‘Non mi sono mai sentita così piccola di fronte al grande potere della nostra madre terra, ma mai così importante come sua figlia. Con la stessa esplosione di emozione, era come se l’Etna sentisse anche i suoni rapsodici delle parti ispaniche, colorate ed euforiche… Il concerto mi è stato molto caro e speciale, incorniciato dalla lava dell’Etna, che ha regalato a Catania il massimo francobollo speciale nel mondo! Ringrazio i meravigliosi organizzatori del concerto del Teatro Sangiorgi, i direttori catalani e la grande orchestra Camerata Strumentale Siciliana. Ringrazio anche la casa editrice Akkuaria per il suo sostegno, che pubblica regolarmente i miei versi e saggi, – ha sottolineato il nostro pianista dopo l’imponente concerto. Che la serata fosse speciale e straordinaria lo hanno dimostrato anche i lunghi applausi che hanno tributato, e la sala gremita ha fatto entrare l’artista con grida di gioia: ‘Brava!’. Oltre al pubblico, anche i critici scrivono dei nostri artisti con parole scelte. Per Associazione Akkuaria, Valentina Giua scriverà, tra l’altro:

‘…Sulle note delle Dos miniaturas andaluzas di Joaquín Rodrigo, la Camerata Strumentale Siciliana, orchestra da camera composta interamente da musicisti di altissimo livello operanti nell’ambiente musicale siciliano e nazionale, sotto la sapiente e gentile guida del direttore Pascual Cabanes, inizia ‘Sonidos De Concerto España al Teatro Sangiorgi. Sale sul palco, subito prima dei suoni della Rapsodia Sinfonica op. 66 Joaquína Turina, artista eccezionale, Ivana Marija Vidović, pianista e poetessa croata, che può vantare eccezionali esibizioni nelle sale da concerto più prestigiose del mondo, nonché l’appartenenza alla famosa associazione culturale italiana Akkuaria.

Le luci della sala si sono poi attenuate, evidenziando una luce centrale sopra il palco. Questo momento di cambiamento della luce gioca un ruolo importante nel formare un ulteriore silenzio religioso, capace di permeare e permeare l’intensità delle voci del pubblico in sala.

Segue l’arrangiamento di José Bragato della composizione di Astor Piazzolla e, grazie al bis, è come se fossimo evocati nell’audace melodia di Libertango. Proprio in quel momento le note vengono accompagnate da immagini vivide, piene di eros e poesia. Dopo una meravigliosa performance dell’artista Ivana Marija Vidović, La oración del torero di Joaquín Turine e Vistes al mar di Eduardo Toldrà sono stati presentati molto bene. Le luci sono tornate nella sala e un fragoroso applauso ha espresso la gratitudine per il dono della musica ricevuto questa sera.

L’atmosfera magica e poetica creata ieri sera rimane e trascende il tempo e il luogo in cui è stata creata una forma d’arte unica.’ – questa è la conferma delle straordinarie qualità che Ivana Marija Vidović porta continuamente dalla sua città natale al mondo.

Romana Giordano

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