Attività di riscossione presso DEPA Infrastrutture – Nuova costruzione e possibile restituzione di Bakura

Gli italiani Italgas non nascondono però che la situazione da loro riscontrata nelle tre controllate di Infrastrutture della DEPA è ben peggiore di quanto si aspettassero e del quadro che avevano dato prima dell’Opa.

Prima di tutto hanno riscontrato errori grossolani nel mirare allo sviluppo della rete del gas naturale. Di conseguenza a Salonicco il tasso di penetrazione ha superato il 60% e ad Atene non ha raggiunto il 40% e non si è nemmeno sviluppato nelle zone densamente popolate della capitale, che solitamente sono le più efficienti dal punto di vista commerciale.

Modifiche amministrative

Questa è anche la spiegazione dietro i loro passi aggressivi nell’amministrazione delle tre società. Vale la pena ricordare che il 2 settembre 2022 il capo di Italgas, Paolo Gallo, ha annunciato il mantenimento del management greco nelle tre controllate e, 8 mesi dopo, tutto è cambiato. Già alla fine di novembre, Pierros Hatzigiannis ha lasciato EDA Attica. Seguì il trasferimento di Marios Tsakas per diventare un semplice membro del consiglio di amministrazione di DEDA, mentre la cura di Leonidas Bakuras, che era stato espulso da EDA THESS, fu effettivamente trasferita ad Atene rilevando EDA Attica. Una mossa che, sebbene disapprovata, è stata vista come un miglioramento interno dal management italiano. In effetti, secondo le informazioni, è possibile che se le tre società saranno completamente integrate in una sola, il signor Bakouras diventerà il primo amministratore delegato della società.

Edificio

Nello stesso contesto, il trasferimento di due società ad Atene, EDA Attica e DEDA, in un edificio fa parte del risparmio e del miglioramento delle funzioni amministrative. In particolare, dal primo edificio Lykovrysi e dalla seconda Torre di Atene, sarà spostato nell’edificio adiacente al Ministero dell’Energia su Mesogion Avenue, che era il Mega Canale.

Tuttavia, la pianificazione e gestione aziendale di Barbara Morgante prevede anche l’acquisizione di un edificio, per cui l’intera società sarà trasferita in Grecia, con informazioni da affiggere sull’autostrada nazionale di Atene Salonicco.

Personale

La parte più difficile, che è stata rinviata a dopo le elezioni, ha riguardato la gestione del personale, perché secondo le informazioni sono stati trovati molti “proiettili” politici. In altre parole, i dipendenti senza lavoro, che sono attualmente oggetto di valutazione per determinare la loro permanenza. In effetti, è stato deciso che l’eccesso di personale supera la cifra a tre cifre. Allo stesso tempo, sta cambiando anche il modo di lavorare, perché dalla semplice accettazione di una richiesta di connessione, il modello di sviluppo italiano prevederà un marketing aggressivo e visite porta a porta ai prospect da parte del personale.

Coltelli anche negli investimenti

Fino a quando la situazione non sarà chiarita, quest’anno DEPA Infrastructure ha abbassato i suoi standard di investimento. Infatti, secondo le informazioni di energymag, DEPA Infrastructure mira a ridurre in modo significativo gli investimenti DEDA (che ha anche il più grande programma di investimenti delle tre EDA) a un livello di 110 milioni di euro per il 2023, rispetto ai 190 milioni di euro precedentemente pianificati si riflette in il piano di investimenti di cinque anni di società. La stessa informativa precisa che gli investimenti di altri Gestori della Rete di Distribuzione sono entrati in una corrispondente “rotazione”.

Il “quadro d’insieme” della programmazione di Italgas in merito agli investimenti in DEPA Infrastrutture dovrebbe divenire chiaro all’inizio dell’estate, quando il gruppo italiano presenterà i propri piani di investimento a medio termine e le nuove ipotesi per DEPA Infrastrutture.

Xaviera Violante

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