Antincendio: combattere i disordini in Laconia e Rodi – Cosa succede sul fronte del fuoco

Aggiornamento sull’emergenza incendi boschivi, svoltosi nel pomeriggio, Portavoce Pompiere, Pyrarchos Vasilios Vathrakogiannisdal Centro di coordinamento nazionale per le operazioni e la gestione delle crisi a Maroussi.

Pompiere combattuto contro il risveglio nell’Attica occidentale e a Rodimentre in Laconia erano di più e crearono anche un nuovo fronte.

Allo stesso tempo, l’incendio è stato spento nelle vicinanze Egnatia Street a Salonicconel Lago Volvi mentre i Vigili del fuoco stanno attualmente affrontando un totale di 79 incendi in tutta la regione.

Aggiornamento di emergenza dei Vigili del fuoco sull’andamento dell’incendio:

“Buonasera dalla Centrale Operativa dei Vigili del Fuoco.

Un’altra giornata difficile con 52 nuovi incendi, mentre i vigili del fuoco in tutto lo stato hanno gestito un totale di 79 incendi.

I razzi e gli incendi attivi sparsi che sono stati finora controllati si trovano attualmente di fronte a una potente forza aerea e di terra nell’Attica occidentale.

A Rodi si tratta di un faro in montagna, al centro dell’isola, e 125 vigili del fuoco stanno lavorando con 3 gruppi di sezioni pedonali e 35 veicoli, mentre per la soppressione aerea sono stati assegnati 4 aerei e 3 elicotteri.

In Laconia le turbolenze sono state molto più numerose e, in alcuni casi, hanno creato fronti di fuoco. Per farvi fronte sono al lavoro 75 vigili del fuoco con 3 gruppi di reparti pedonali e 25 mezzi oltre a 5 aerei e 2 elicotteri.

L’incendio scoppiato questo pomeriggio, vicino a via Egnatia, in cima all’insediamento del Profeta a Salonicco, è stato spento con successo. Ci sono 50 vigili del fuoco con 3 gruppi di reparti di fanteria e 12 veicoli, inclusi 10 vigili del fuoco con 2 veicoli dalla Bulgaria, oltre a 2 elicotteri.

Il compito di combattere gli incendi è stato assistito dai vigili del fuoco europei, che erano stati schierati attraverso il programma di pre-installazione del Meccanismo di protezione civile unito, truppe aggiuntive da Romania, Polonia, Slovacchia e Bulgaria, mentre 2 aerei dall’Italia, 2 dalla Francia, 1 dalla Croazia e altri 2 da Cipro erano stati schierati per la lotta aerea antincendio.

Inoltre, l’assistenza a livello bilaterale è stata fornita da Israele con 2 aerei e dalla Giordania con 4 elicotteri.

Negli ultimi giorni stiamo affrontando un fenomeno che facilita l’intensità ma anche la diffusione di nuovi incendi ed epidemie, in tutta la Grecia.

Secondo le previsioni degli esperti, la situazione diventerà ancora più difficile nei prossimi giorni.

È stato annunciato che per domani, sabato, è previsto un rischio molto elevato in Attica, Grecia centrale, Peloponneso, Grecia occidentale, Tessaglia, Rodi, Samos e Ikaria.

Nella lotta intrapresa dai Vigili del Fuoco, continuano ad assistere tutte le strutture di Protezione Civile competenti.

Facciamo ogni sforzo per affrontare tutti i fronti attivi in ​​ogni modo a nostra disposizione.

In questo sforzo, chiediamo la collaborazione dei cittadini, e allo stesso tempo facciamo appello a tutti, soprattutto per la propria incolumità, a seguire fedelmente le indicazioni delle autorità.

Grazie”.

Xaviera Violante

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