Anche Patrasso ha scioperato: mercoledì i negozi hanno chiuso, mentre i taxi hanno tirato il freno a mano

La nuova legge fiscale, attualmente ancora in fase di discussione, ha acceso un “fuoco” nel commercio, nelle piccole e medie imprese e nei lavoratori autonomi.

Per il giorno successivo, mercoledì, è previsto uno sciopero di 24 ore durante il quale negozi, panifici e parrucchieri rimarranno chiusi, mentre anche i taxi useranno il freno a mano.
Oggi, alle 12.30, infatti, i rappresentanti dei sindacati dei lavoratori aderenti allo sciopero terranno una conferenza stampa presso la sede dell’Associazione dei lavoratori di Patrasso.
Mercoledì è previsto un incontro in piazza Georgiou alle 10.30, seguito da una marcia.
Il mondo commerciale di Patrasso chiede l’immediato ritiro della fattura fiscale, l’abolizione dei costi fittizi, l’immediata creazione di un conto professionale speciale e illimitato, che svolgerebbe le funzioni fondamentali dell’impresa e dei suoi fornitori, e l’istituzione di una tassa -limite gratuito di 12.000 euro per tutti i liberi professionisti, paragonabile a quanto vale per i privati.
CHI ALTRO PARTECIPA
Allo stesso tempo, nel loro annuncio, i membri della Corporazione dei panettieri di Patrasso e dell’Associazione degli artigiani-idraulici dell’Acaia hanno annunciato che “il 22 novembre abbiamo chiuso negozi, artigianato e uffici. Ci siamo uniti ad una grande manifestazione alle 10,30 in piazza Georgiou” , chiedendo il ritiro della cartella esattoriale.
Allo sciopero ha partecipato anche l’Associazione degli argentieri, gioiellieri e orologiai della prefettura di Acaia, mentre OEVESNA ha anche chiesto
partecipare alle proteste a livello nazionale contro la nuova legge fiscale.
Vi ricordiamo che la decisione di scioperare 24 ore su 24 è stata presa dai membri dell’Associazione degli appaltatori elettrici della prefettura di Acaia “VATT”, dell’Associazione dei barbieri – parrucchieri manicure – pedicure della prefettura di Acaia “AGIA TRIAS”.
Allo stesso tempo, alla protesta prenderà parte anche l’Associazione dei gestori dei ristoranti e dei negozi per il tempo libero della Prefettura di Achaia.

“Stop” e dal taxi

Nell’ambito dello sciopero nazionale di 24 ore, l’Associazione dei proprietari di taxi di Patrasso e dintorni “Agios Christoforos” parteciperà a uno sciopero di 24 ore dalle 05:00 di mercoledì mattina alle 05:00 di giovedì mattina. Lo sciopero sarà universale, mentre non verranno attuate le linee scolastiche.
A Patrasso, mercoledì alle 8.30, ci sarà un incontro con i taxi allo Stadio Pamploponnisiako e un corteo verso l’Amministrazione Decentralizzata per presentare la risoluzione. Successivamente i pedoni torneranno nel centro della città e insieme ad altri sindacati parteciperanno alla mobilitazione che avrà luogo alle 10.30 in piazza Georgiou.

Le autorità municipali di Patrasso si sono schierate ancora una volta dalla parte dei lavoratori, dei professionisti, delle piccole e medie imprese e dei lavoratori autonomi, che sopportano il peso delle politiche fiscali predatorie.
Il disegno di legge sull’abolizione delle tasse è rivolto ai lavoratori autonomi, che il governo considera uno svantaggio e un problema strutturale nell’economia greca.
L’amministrazione cittadina sostiene uno sciopero di 24 ore, previsto per mercoledì 22 novembre, durante il quale i negozi commerciali rimarranno chiusi, così come bloccheranno i lavori di panifici, parrucchieri, ristoranti e taxi.
Parteciperà inoltre ad un incontro previsto in piazza Georgiou, alle 10.30.

Xaviera Violante

"Premiato studioso di bacon. Organizzatore. Devoto fanatico dei social media. Appassionato di caffè hardcore."

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *