Non si conosce la sorte di almeno 15 migranti dopo che l’imbarcazione su cui viaggiavano è affondata al largo di Sfax, ha reso noto ieri la guardia costiera tunisina.
La nave stava salpando da un’isola nel complesso di Kerkena verso l’Italia, quando affondò in circostanze poco chiare.
La guardia costiera tunisina sta conducendo un’operazione nell’area del naufragio per cercare i sopravvissuti.
Tali incidenti al largo della costa tunisina sono aumentati drammaticamente nelle ultime settimane, con decine di migranti scomparsi o morti nel tentativo di raggiungere l’Italia.
Secondo i dati dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM), più di 400 migranti sono morti tra gennaio e marzo nel tentativo di attraversare il Mediterraneo centrale per raggiungere l’UE. Questo è il numero più alto di decessi registrati in ciascun periodo dal 2017.
La guardia costiera tunisina ha recentemente annunciato che più di 14.000 migranti, per lo più provenienti dall’Africa sub-sahariana, sono stati catturati o soccorsi nel primo trimestre di quest’anno, cinque volte il numero rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Fonte: RES-MPE
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