Trasporto d’urgenza di membri dell’equipaggio del sottomarino “PIPINOS” con problemi di salute

Un membro dell’equipaggio del sommergibile “PIPINOS” che ha partecipato all’esercitazione “Dynamic Manta 23” svoltasi nel più ampio tratto di mare ad est della Sicilia, si è sentito male ieri, martedì 28 febbraio, e dopo essere stato visitato dal medico del sommergibile, ha si ritiene opportuno portarla in una struttura di assistenza medica,

Come annunciato oggi da GEETHA, è stato immediatamente prelevato da un elicottero AB-212 italiano utilizzando un verricello, trasportato all’ospedale San Marco di Catania, in Italia, dove è stato visitato, ha ricevuto cure adeguate e dimesso lo stesso giorno.

Il personale PN rimane a Catania, scortato dal Comando Sommergibili Navale.

GEETHA prende provvedimenti per il suo immediato ritorno.

“PIPINOS” e “FISH” in pratica “Dynamic Manta 23”

Nel “Dinamico Manta 23″ si unì alla fregata “PSARA” che faceva parte della Standing Allied Naval Force 2 (Standing Allied Naval Force 2 (Standing NATO Marittimo Gruppo DueSNMG 2), il sottomarino “PIPINOS”, l’Unorthodox Warfare Group (OAP) del Submarine Disaster Management (SDM) nonché il capo di stato maggiore della neonata GEETHA Special Warfare Management (SWDM) come Speciale Operazione Regno E Controllo Elemento (CALCIO) su una fregata greca per il coordinamento e il controllo di oggetti per operazioni speciali (SOF Playbook).

Alle esercitazioni pianificate dalla NATO e ospitate dalla Marina Militare italiana, oltre a SNMG 2 nel suo complesso, partecipano anche truppe provenienti da Francia, Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Spagna, Italia, Canada e Turchia. In particolare, la marina turca ha inviato fregate in Sicilia TCG “Barbaro” Classe MEKO e sottomarini”209″ TCG “Preveze”.

Le capacità antisommergibile della flotta greca sono state realizzate direttamente dai vicini durante la crisi dell’estate 2020, quando i sottomarini della Marina si sono rapidamente schierati e hanno preso posizioni chiave nel Mar Egeo. E nonostante i frenetici sforzi della marina turca, non solo non sono stati individuati, ma sono riusciti a prendere di mira tutte le navi turche. Successi simili sono stati ottenuti dagli elicotteri antisommergibile PN, che hanno rilevato i sottomarini vicini e in alcuni casi li hanno persino costretti a emergere.

“Dynamic Manta è stata una delle esercitazioni tecnicamente più impegnative di MARCOM ed è stata resa possibile dall’eccellente supporto che abbiamo ricevuto dalla Marina Militare Italiana come paese ospitante. La difesa strategica dell’Alleanza deve incorporare una risposta multiminaccia pianificata. Dynamic Manta fornisce una struttura per l’addestramento di un’ampia gamma di capacità navali al nostro pubblico multinazionale”, ha affermato il vice ammiraglio del comandante dei sottomarini della Marina degli Stati Uniti Steven Mack.

Xaviera Violante

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