Rodi. Nel pomeriggio, 300 persone sono state evacuate da Laerma.

Notte dura a Rodi dove i vigili del fuoco hanno spento il fuoco dopo un grande incendio e quando hanno soffiato forti venti che hanno creato molte più fiamme.

Una grande rivolta si è verificata in prima linea verso Laerma e quindi alle 22:29 è stato inviato il messaggio 112 ai residenti della zona per l’evacuazione verso Archangelos.

Nell’isola del Dodecaneso sono arrivati ​​per via aerea da Salonicco 25 vigili del fuoco, mentre questa mattina sono arrivati ​​via nave 31 vigili del fuoco slovacchi con 4 mezzi, che si aggiungeranno ai 125 vigili del fuoco con 3 gruppi di unità pedonali e 35 mezzi già operativi. Ieri pomeriggio sono stati testati dal cielo 4 aerei e 3 elicotteri.

Baker: La soppressione dell’operazione è difficile

Parlando sabato mattina a SKAI 100.3, il rappresentante stampa dei vigili del fuoco, Yiannis Artopioos, ha affermato che si tratta di un’operazione difficile che è in corso, a causa di vari problemi a nord e forti venti che spingono il fuoco verso Laerma, motivo per cui il messaggio è stato inviato tramite 112 agli abitanti del villaggio.

Parlando con APE, il sig. Artopioos ha detto che le 300 persone che vi abitavano erano state evacuate, ma che il fuoco non era entrato nel villaggio. Sin dalle prime ore del mattino, i veicoli aerei si sono uniti alla battaglia per estinguere e spegnere l’incendio. Sul posto stanno operando 173 vigili del fuoco con 10 gruppi di unità pedonali, 35 mezzi, mentre 2 elicotteri e 3 aerei stanno assistendo dal cielo. Inoltre, sono supportati da motori di progetto e corpi idrici locali e vigili del fuoco volontari. Inoltre, alle 7 del mattino, arriveranno 31 vigili del fuoco con 3 convogli di unità pedonali e 4 veicoli dalla Slovacchia.

La situazione nell’Attica occidentale è migliorata

Migliorava invece nettamente la situazione sul fronte dell’Attica occidentale, con le forti truppe di terra rimaste all’aperto nella notte, per fronteggiare le piccole raffiche sparse e ogni fiammata.

Situazione simile in Laconia, dove ieri sono stati gestiti tutti i focolai.

Già con le prime luci del giorno venivano avviati gli sforzi di spegnimento ad aria mediante gocciolamento di acqua sul fuoco e nel punto di riaccensione.

Aiuta a spegnere gli incendi dall’estero

Mentre nuovi aiuti in velivoli antincendio arriveranno tramite il Meccanismo Europeo:

Cipro ha inviato 2 aerei antincendio di tipo Air Tractor tramite rescEU e la Croazia ha inviato 1 aereo antincendio CL-415 sempre tramite rescEU.

Si ricorda che il supporto aereo al nostro Paese è stato fornito anche, nell’ambito della corrispondente richiesta presentata al Meccanismo Europeo, dall’Italia con due velivoli antincendio CL-415 appartenenti alla flotta aerea di soccorso e dalla Francia, sempre con due velivoli CL-415.

Per quanto riguarda le truppe di terra europee che assistono i vigili del fuoco greci sul fronte del fuoco, unità di fanteria e antincendio sono state inviate dalla Romania (40 vigili del fuoco e 5 veicoli) e dalla Slovacchia (31 vigili del fuoco e 15 veicoli).

In un giorno sono arrivati ​​in Attica 149 vigili del fuoco accompagnati da 49 veicoli dalla Polonia. La Romania sta inviando altri 50 vigili del fuoco e 10 autopompe, mentre la Bulgaria sta inviando anche un’unità pedonale con 50 vigili del fuoco e 10 veicoli.

I vigili del fuoco greci sono stati supportati contemporaneamente da squadre antincendio provenienti da Romania, Malta e Bulgaria, che hanno partecipato al programma di preposizionamento del meccanismo europeo di protezione civile.

Va notato che il nostro Paese ha ricevuto anche assistenza aerea per combattere gli incendi boschivi a livello bilaterale, da Israele e Giordania. Türkiye invierà anche tre veicoli aerei.

Xaviera Violante

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