Questo non funzionerebbe nemmeno in una gara. La Ford Mustang più potente mette in mostra la sua aerodinamica

Si dice che i miglioramenti aerodinamici siano i più avanzati mai realizzati su un veicolo Ford, inclusa la tecnologia normalmente vietata alle auto da corsa come la Mustang GT3.

Stiamo parlando, ad esempio, dei sistemi di riduzione della resistenza aerodinamica (DRS), derivati ​​dalla Formula 1, che utilizzano un sistema idraulico per regolare dinamicamente l’angolo dell’ala posteriore e controllare la quantità di aria che vi fluisce. Allo stesso tempo abbassa l’aletta posta nella parte inferiore anteriore e modula il flusso d’aria per ridurlo o aumentarlo.

Questo complesso sistema migliora l’aerodinamica della Mustang, rendendola più efficiente sui rettilinei ad alta velocità e generando al contempo una maggiore deportanza per una migliore trazione durante le manovre in curva stretta.

Per migliorare l’aerodinamica della GTD, gli ingegneri Ford hanno trascorso “migliaia di ore in simulazioni virtuali del flusso d’aria” combinate con test su diverse piste in tutto il mondo, tra cui Road Atlanta negli Stati Uniti e Spa in Belgio.

Sotto il cofano della Mustang di serie più potente di tutti i tempi si nasconde un motore V8 da 5,2 litri finemente messo a punto. Il limitatore si trova sopra i 7.500 giri e la potenza è di oltre 800 cavalli. L’ambizioso obiettivo di Ford è quello di conquistare il Circuito Nord del Nürburgring con un tempo sul giro inferiore a 7 minuti, battendo potenzialmente il record di 6:59.927 detenuto dalla Porsche 911 GT3, anche se forse inferiore all’incredibile punteggio di 6:49.328 ottenuto dalla 911. GT3RS.

Ford presenta la Mustang GTD. È vicino alla gara, ma consentito su strada

Marinella Castiglione

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