Quali paesi europei sono leader nella donazione e nel trapianto di organi?

Ogni secondo sabato di ottobre Giornata europea della donazione e del trapianto di organiuna data che quest’anno coincide con la Giornata Mondiale degli Organi, dei Tessuti e dei Trapianti, una celebrazione che ha gli stessi obiettivi: sensibilizzare sulle procedure di donazione e trapianto con l’obiettivo di promuoverlo e riconoscere il lavoro dei professionisti che rendono possibile questo evento.

Il trapianto, in generale, è la sostituzione di un organo o tessuto malato con un altro organo o tessuto che funziona bene. Per questo motivo la presenza dei donatori è d’obbligo. Donare significa essere disponibili a compiere atti di altruismo e di solidarietà per salvare qualcuno la cui unica alternativa alla vita è un trapianto.

Organi che possono essere donati comprende i reni, il fegato, il cuore, il pancreas, lo stomaco, l’intestino e i polmoni. Inoltre, dall’organo possono essere prelevati anche tessuti come: cornea, ossa, pelle, cartilagine o tendini, arterie, vene, midollo osseo o cordone ombelicale.

Quali paesi europei sono leader nella donazione e nel trapianto di organi?

La Spagna è il paese con il più alto tasso di donazioni al mondoQuesto è quanto affermano diverse organizzazioni sanitarie. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Organizzazione Nazionale dei Trapianti, la Spagna ha superato in termini di dati gli Stati Uniti, l’Unione Europea e il Regno Unito. rappresenta il 5% dei donatori registrati in tutto il mondo.

In Europa le cose non sono cambiate. La Spagna continua ad essere leader nella donazione di organi, posizionandosi sopra Francia, Italia, Germania e Polonia. Il numero di trapianti di organi in Europa nel 2022, secondo l’Organizzazione Nazionale per i Trapianti (ONT), sarà simile a questo:

Spagna: 5.383

Francia: 1.694

Italia: 1.500

Germania: 869

Polonia:445

Chi può essere un donatore?

Può diventare donatore di organi chiunque, nel corso della propria vita, decida che, dopo la morte, i propri organi serviranno a salvare o migliorare la vita di un’altra persona. Tuttavia, non tutto può accadere perché la morte deve avvenire in ospedale. È necessario la morte è stata causata da una lesione cerebrale irreversibile e i criteri legali per la morte cerebrale erano soddisfatti o a causa di un infarto incurabile.

Nel reparto di Terapia Intensiva, infatti, è possibile effettuare la conservazione degli organi e gli esami necessari per effettuare una corretta valutazione di ciascun potenziale donatore. Sarà l’equipe medica che, dopo aver effettuato tutti gli esami, stabilirà se la persona interessata alla donazione può essere donatrice e di quale organo.

Rodolfo Cafaro

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