Patrasso: Parte dello stadio romano è stata restaurata – Guarda le foto

Lo stadio fu costruito nell’ultimo quarto del I secolo. ANNUNCIO. questo era probabilmente il più grande di quel periodo nella regione greca

“Abbiamo il piacere di essere qui oggi, rappresentanti del Ministero della Cultura, per presentarvi alla città dei Padri, parte dello stadio romano che, dopo studi sistematici e grandi sforzi, è stato restaurato. dall’Eforato delle Antichità dell’Acaia”. Con queste parole il ministro della Cultura Lina Mendoni ha inaugurato la parte del monumento che illumina la Patrasso di epoca romana, conservata e restaurata, dedicata ai cittadini della città e ai suoi visitatori.

Lo Stadio Romano è un monumento, forse il più grande dell’epoca in Grecia.

Costruita nell’ultimo quarto del I sec. ANNUNCIO. nel cuore della città romana, che, come sottolinea Lina Mendoni, “per la sua posizione geopolitica, la città fu fondata come colonia Augusta, colonia imperiale, perché l’imperatore ne riconobbe gli enormi vantaggi strategici”.

La costruzione di questo stadio è avvenuta grazie alla sua offerta L’imperatore Domiziano e si riferisce alla celebrazione del centenario di Patrasso come colonia romana, nell’86 d.C.

Nello stadio si svolgevano gare artistiche e atletiche, Cesarea e gare di gladiatori.

Lo stadio di papà

“Un nuovo sito archeologico a Patrasso è ora accessibile a tutti”, ha sottolineato il Ministro della Cultura, “pronto ad unirsi al processo di sviluppo della città, della regione più ampia, come base di una grande unità archeologica che evidenzierà anche altre parti dello Stadio che al momento non sono visibilima anche l’adiacente conservatorio romano, a costituire uno spazio di attrazione per i cittadini, ma anche un polo di attrazione turistico culturale”.

Il monumento è occupato, poiché su di esso sono stati costruiti nuovi edifici, che dagli anni ’70 sono stati gradualmente rilevati dal Ministero della Cultura. Alcuni di loro sono già membri dell’YPPO e la demolizione avverrà presto. “Per valorizzare le parti più grandi di alcuni monumenti e donarli alla città, dice Lina Mendoni, è necessario ed è in corso un altro esproprio.».

Lo stadio di papà

Il ministro della Cultura ha fatto riferimento anche al grande progetto “di restauro del teatro “Apollo”, di cui sono in corso gli studi. “Lo stadio, il conservatorio, il teatro “Apollo”, ha detto il ministro, “sono importanti infrastrutture culturali che, insieme con gli sforzi per evidenziare il grande patrimonio immateriale di Patrasso, il carnevale contribuirà alla coesione sociale, all’educazione e all’intrattenimento per i cittadini, agendo allo stesso tempo come motore di sviluppo, creando nuove prospettive e fornendo valore aggiuntivo alla città”.

Oltre alla realizzazione dei primi studi di ripristino e restauro dei resti monumentali dello Stadio Romano, sono stati eseguiti anche una serie di interventi ritenuti necessari per il restauro e il completamento della valorizzazione dello stadio e dei suoi dintorni, quali la riparazione e lavori di ripristino, lavori geotecnici e di gestione delle acque piovane, migliorando e facilitando l’accessibilità per tutti e soprattutto per le persone con disabilità.

Il budget del progetto ammontava a € 335.000,00. e implementato nel periodo 2020-2023 dall’Eforato delle Antichità dell’Acaia, nel quadro del Programma di Cooperazione Transfrontaliera INTERREG Grecia-Italia VA 2014-2020 “TheRout_Net/Percorsi e reti tematiche”.

La cerimonia di apertura dello Stadio Romano è stata organizzata dall’Eforato delle Antichità dell’Acaia e dalla Regione della Grecia Occidentale.

Fonte: RES-EMP

Girolamo Onio

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