Onassis: Guarda com’è il lussuoso ufficio di Ellina Croisos

L’ufficio straordinario di Onassis

QUELLO Aristotele Onassis, che nacque il 15 gennaio 1906 nella sua cerchia nobiliare Melandia a Smirnediventerà una delle persone più ricche del mondo.

Nel 1922 Onassis fu costretto a lasciare la sua famiglia Smirne a causa del disastro dell’Asia Minore. Giunto come rifugiato in Grecia, nel 1923 emigrò in Argentina con 250 dollari in tasca, rannicchiandosi per un mese nel terzo posto della “Tomaso Di Savoia” in una piccola cabina sopra l’elica della nave.

All’inizio fece quello che poteva, vari lavori umili, addetto alla lavanderia, guardiano notturno e condivideva la stanza con un lontano cugino in una città italiana.

Ha iniziato la sua carriera imprenditoriale fondando una società di import-export e ha guadagnato molti soldi importando tabacco turco in Argentina.

Ottenne la cittadinanza argentina nel 1929. Alla fine fondò la sua prima compagnia di spedizioni marittime a Buenos Aires, Astilleros Onassis. Dopo aver acquisito la sua prima proprietà in Argentina, decise di espandere la sua attività di spedizioni in tutto il mondo e si trasferì a New York, dove costruì il suo impero marittimo mantenendo uffici a Buenos Aires e Atene.

La sua eredità a Buenos Aires fu la fondazione di un impero marittimo e del Fondo Culturale Ellenico che forniva borse di studio per giovani e un programma di scambio accademico internazionale tra Argentina, Grecia, Monaco e Stati Uniti. I programmi sono finanziati e gestiti dalla Fondazione Onassis e infine diretti da sua figlia Christina.

Sebbene il tabacco fosse al centro delle sue attività, Aristotele Onassis ebbe sempre un occhio di riguardo per le spedizioni. Quando suo padre morì, tornò ad Atene per il funerale e poi girò l’Europa e fu accettato nella cerchia degli armatori greci a Londra. Lì apprese che la Canadian Shipping Company stava attraversando una crisi finanziaria e stava rifornendo dieci dei suoi commercianti al prezzo basso di trentamila ciascuno, poco più di quanto avrebbero potuto ottenere se fossero stati venduti come rottami.

Così Aristotele Onassis si ritrovò a Montreal a ispezionare le navi per tre giorni a temperature sotto lo zero, notando ogni dettaglio delle navi sotto lo sguardo ansioso dei canadesi.

Onassis costruì una flotta di camion e petroliere che alla fine superò le 140 navi. La maggior parte delle flotte opera solitamente sotto bandiera di un paese in cui le leggi e i regolamenti sono più rilassati rispetto a quelli del paese proprietario della nave. Norme più severe in paesi come gli Stati Uniti, che impongono standard salariali e di sicurezza più elevati, consentono l’accesso alle rotte nazionali con tariffe più elevate ma costi operativi molto più elevati.

Pochi sanno che Onassis possedeva uno degli uffici di un uomo d’affari più imponenti. Secondo hello.gr, gli interni dell’ufficio colpiscono sicuramente per la loro estetica caratteristica e il lusso. La sede di Onassis per decenni è stata a Monte Carlo in Avenue d’Ostende a Monte Carlo. Da lì il greco Creso governava il suo impero mondiale, con il suo leggendario yacht “Christina” che lo aspettava ormeggiato nel porto del regno. Sicuramente l’interno del suo ufficio personale è degno della leggenda del famoso uomo d’affari. Questo ufficio storico è stato spostato e ora si trova nella Biblioteca Onassios, nel centro di Atene.

Le rare immagini dell’interno dell’ufficio fornite dall’Onassis Foundation Shelter sono davvero impressionanti.

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Xaviera Violante

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