MotoGP – La Benelli “torna” alle corse

Alla base delle indiscrezioni non fosse altro che grazie al designer riminese Francesco Gnoli, sicuro che nulla sarà escluso in futuro.

L’azienda ha sede nella regione marchigiana di Pesaro ed è la seconda azienda motociclistica italiana più antica ancora oggi operativa. Fondata nel 1911, dal 2005 è di proprietà di Qianjiang, società cinese di proprietà di Geely Group.

1950 Dario Ambrosini

Ma torniamo indietro nel tempo e in particolare al 1950 e al 1969, quando la Benelli partecipò all’allora ‘MotoGP’. Nel 1950 Dario Ambrosini era un talentuoso pilota del Gran Premio d’Italia che correva per il team ufficiale Benelli.
Tuttavia, ebbe una carriera agonistica di successo, arrivando secondo dietro a Bruno Ruffo nel campionato del mondo FIM 250cc inaugurale nel 1949. Ambrosini tornò nel 1950 e vinse il campionato del mondo 250cc con tre vittorie, inclusa una vittoria cruciale al TT dell’Isola di Man in 1950., La tragedia si verificò durante le prove ufficiali del Gran Premio di Francia 1951 ad Albi, dove perse la vita anche Ambrosini.

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1960 Kel Carruthers

Nel caso di Kel Carruthers, tutto dipendeva dall’attività di suo padre, dove ha imparato i dettagli dell’ingegneria motociclistica fin dalla giovane età e ha persino iniziato a guidare all’età di 10 anni. All’età di 12 anni partecipa alla sua prima gara e da lì il suo amore per le moto non fa che rafforzarsi. All’inizio degli anni ’60, Carruthers si era fatto un nome nelle corse, vincendo i campionati nazionali australiani in 125cc, 250cc, 350cc e 500cc. Nel 1969, fu Kel Carruthers a correre per il Benelli Factory Racing Team e vinse anche la gara Isle of Man 250 cc TT nel 1969.

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È degno di nota il fatto che Benelli abbia vinto il Campionato Mondiale Costruttori in due occasioni: nel 1950 e nel 1969 e questa è un’impresa impressionante che non può essere trascurata. Sopra rispettato da Francesco Gnoli il suo concept ha tutti i dettagli che compongono una moderna motocicletta MotoGP, che ricorda forse Ducati e Aprilia.

Fonte: livingwithgravity.com

Xaviera Violante

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