Morti legate al calore in Europa – Medical News

introduzione

Le emissioni antropogeniche di gas serra hanno portato a un aumento rilevabile delle temperature globali, che è associato a un aumento della frequenza e dell’intensità delle ondate di calore e delle estati calde. A livello globale, gli ultimi 8 anni sono stati i più caldi mai registrati, con il 2022 che è stato il quinto anno più caldo. In questo contesto, l’Europa emerge come importante punti caldi del clima, dato che il riscaldamento rispetto ai livelli preindustriali è stato di quasi 1°C superiore all’aumento globale associato e superiore a qualsiasi altro continente. Inoltre, le proiezioni sui cambiamenti climatici per il continente suggeriscono che le temperature e il loro impatto sulla salute aumenteranno rapidamente a meno che non vengano attuate forti misure di mitigazione e adattamento.

L’esposizione al calore rappresenta una grave minaccia per le popolazioni ad alto rischio in Europa e nel mondo, perché vi contribuisce in modo sostanziale aumento della morbilità e della mortalità. Le ondate di calore sono gli eventi meteorologici estremi più impattanti in termini di numero di morti che causano. I decessi correlati al calore sono diventati una delle principali preoccupazioni negli ultimi due decenni in Europa, soprattutto dopo che sono stati registrati più di 71.449 decessi nei mesi di giugno, luglio, agosto e settembre 2003.

La conseguente consapevolezza sociale degli effetti a breve termine del calore sulla salute sta portando alla progettazione e all’attuazione di piani di prevenzione del calore e altre strategie di adattamento per proteggere le popolazioni a rischio in tutti i continenti, in particolare gli anziani con malattie cardiovascolari e respiratorie preesistenti, donne e persone socialmente isolate o svantaggiate dal punto di vista socioeconomico. Sebbene ci siano alcune prove che i piani di prevenzione del caldo, comprese le strategie di preparazione e risposta, le misure di intervento e i sistemi di allerta precoce per la salute del caldo, possono ridurre il carico sanitario della temperatura ambientale, le prove sulla loro efficacia sono limitate.

L’estate del 2022 è stata la stagione più calda mai registrata in Europa, segnata da una serie di intense ondate di caldo, che hanno portato a temperature estreme, siccità e incendi. L’Ufficio statistico europeo, Eurostat, riporta un tasso di mortalità in eccesso insolitamente alto per l’estate 2022, ma finora non è stato calcolato il peso dei decessi correlati al caldo in tutto il continente europeo. Lui obbiettivo di questo studio è stato quello di utilizzare un modello epidemiologico per stimare il carico di morte specifico per sesso ed età associato alle temperature record registrate durante il periodo di 14 settimane tra il 30 maggio e il 4 settembre 2022 (settimane da 22 a 35). Inoltre, confrontiamo questo carico di mortalità nel contesto più ampio dell’estate del 2003 e il riscaldamento accelerato osservato nel continente nell’ultimo decennio (2013-2022).

Riepilogo

Più di 70.000 morti l’uso eccessivo si è verificato in Europa durante l’estate del 2003. La conseguente consapevolezza sociale ha portato alla progettazione e all’attuazione di strategie di adattamento per proteggere le popolazioni minacciate. Il nostro obiettivo è calcolare il peso della mortalità correlata al caldo durante l’estate del 2022, la stagione più calda mai registrata in Europa. Abbiamo analizzato il database Eurostat sulla mortalità, che comprende 45.184.044 decessi da 823 regioni contigue in 35 paesi europei, che rappresentano una popolazione totale di oltre 543 milioni di persone.

Rodolfo Cafaro

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