La squadra giovanile serba ha perso in modo convincente contro l’Inghilterra nelle qualificazioni agli Europei

Se la partita fosse durata solo 27 minuti, il miglior giovane calciatore della Serbia avrebbe fatto scalpore nel secondo turno del girone F degli Europei 2024, poiché gli attuali campioni del vecchio continente sarebbero stati sconfitti dalla prima gol subito dopo 600 minuti e mezzo.La straordinaria prestazione di Vladimir Lučić è stata presto dimenticata, insieme alla crudele vendetta del padrone di casa – 9:1 (3:1).

Fin dall’inizio, gli “Aquile” hanno subito molta pressione offensiva da parte dei loro rivali preferiti, quindi il portiere Veljko Ilić ha dovuto parare di tanto in tanto, difendendo la porta dai feroci attacchi degli isolani. In un mare di (mezze) occasioni, la nostra “junoša” è stata la prima a segnare. Vladimir Lucic ha dato il via all’azione, poi i giocatori della Stella Rossa l’hanno terminata. Stanković ha spinto da parte Vasić, e Vasić ha restituito abilmente la palla dieci metri a Lucić, seguita da un tiro potente, bello e preciso al 27′.

Successivamente l’Inghilterra ha aggiunto ulteriore benzina, arrabbiata per il fatto che qualcuno le avesse dato scacco matto dopo l’ultimo EURO senza arrendersi, ma la squadra di Dusan Djordjevic in qualche modo ha resistito fino alla fine del primo tempo. Sfortunatamente, “crolla” completamente e inizia a subire colpi. Anche tre fino all’intervallo.

Prima, fino a quel momento, il miglior individuo della partita finora, Ilić, ha consegnato la palla a Filogen, che l’ha tirata leggermente indietro e l’ha colpita in diagonale contro la traversa per pareggiare (38). Lo stesso inglese avrebbe potuto firmare il ribaltamento del risultato, ma il suo tiro viene deviato, così Dalep corre dietro alla palla e annuncia il gol dei padroni di casa (42′). Che gli “Eagles” sarebbero crollati a Nottingham era chiaro nel recupero del primo tempo, quando Elliot “ha segnato” brillantemente da circa 20 metri (45+7).

Nel seguito è ancora peggio. La squadra inglese ha fatto tutto ciò che gli veniva in mente, quindi i gol sono stati allineati come su nastro: Madueke è riuscito a slalom attraverso la difesa serba (53); poi l’uomo del Chelsea trova il “carbone” al termine di una bella azione (59); Filogen ha segnato un gol a vuoto dopo che l’intera difesa serba ha perso la posizione (63); Subotic ha reso le cose ancora più difficili agli Eagles con un autogol (87); John Rowe ha punito l’errore di Ergelash (89); ed Eliot ha chiuso una serata da dimenticare per il tecnico Đorđević e i suoi giocatori, dopo un altro errore difensivo degli ospiti (90+1).

Quarto turno qualificazioni EURO 21

Gruppo F

Azerbaigian – Irlanda del Nord 0:1 (0:1)
/McGukin19/

Lussemburgo – Ucraina 0:3 (0:1)
/Krasnopir 45, Viunuk 69, Kwaisnutsua 90+4/

Inghilterra – Serbia 9:1 (3:1)
/Phylogen 38, 63, Delap 42, Eliot 45+7, 90+1, Madueke 53, 59, Subotic 87 ag, Rowe 89 – Lucic 27/

Romana Giordano

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